Aumento tassi BCE: i mutui fissi raddoppiano, +50-60% a tasso variabile e +8.200 euro per acquistare un'auto
Con l'ultima stretta monetaria della BCE l'accesso al credito sarà sempre più caro. I mutui fissi raddoppiano nel nostro Paese, +50-60% quelli a tasso variabile e +8.200 euro per acquistare un'auto secondo la Fabi, Federazione autonoma bancari italiani
Con un ritocco verso l'alto pari a 25 punti base, giovedì scorso la BCE ha portato il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento al 3,75%. Ovverosia sui massimi dal mese di ottobre del 2007.
Perché l'aumento del costo del denaro peserà come un macigno sull'economia italiana
L'ennesima stretta monetaria da parte della Banca Centrale Europea, al fine di contenere l'aumento dell'inflazione, che nei mesi scorsi è stato galoppante, peserà come un macigno sulle economie del Vecchio Continente, ed in particolar modo in Italia per quel che riguarda l'accesso al credito da parte delle famiglie e delle imprese su tutta la linea. Ovverosia, sono destinati a diventare subito più cari i finanziamenti, i prestiti ed i mutui ipotecari per l'acquisto della casa.
Con i tassi BCE al 3,75% i mutui fissi raddoppiano, +50-60% per quelli a tasso variabile rispetto al 2021
Al riguardo la Fabi, Federazione autonoma bancari italiani, ha calcolato che, rispetto al 2021, oggi stipulare un nuovo mutuo a tasso fisso costerà il doppio in termini di spesa per interessi. Così come i finanziamenti ipotecari a tasso variabile genereranno un aggravio di spesa per i contraenti dell'ordine del 50-60% in più.
Una vera e propria stangata, quindi, per l'accesso al credito anche quando si tratta di acquistare beni di consumo durevoli. In merito, infatti, la Fabi ha calcolato maggiori costi di finanziamento fino a ben 8.200 euro in più per comprare un'automobile a rate. Prendendo a riferimento una vettura, con un prezzo di listino pari a 25.000 euro, acquistata con l'applicazione di un tasso di interesse del 12,7%, ed un piano di ammortamento a dieci anni.
Con la Fabi che, inoltre, ricorda come in Italia il 25% delle famiglie, ovverosia circa 6,8 milioni, sia indebitato. E ben 3 milioni e mezzo di nuclei familiari hanno acceso un mutuo ipotecario per l'acquisto dell'abitazione.