Bollette luce e gas, nuovi aumenti in arrivo: stangata fino a 459 euro in più all'anno
Lo si apprende nella memoria depositata dalla Arera (Authority per energia, reti e ambiente) nelle commissioni Finanze e Affari sociali in occasione dell’audizione del presidente, Stefano Besseghini
In arrivo nuovi aumenti per quanto riguarda le bollette della luce e del gas. Dopo la tregua di questi mesi, infatti, si prevede che i prezzi torneranno presto a salire. Per quanto riguarda l’elettricità, le famiglie e le piccole imprese dovranno prepararsi a sborsare circa il 10% in più nel terzo trimestre dell’anno rispetto alla tariffe del trimestre in corso. Ma non è finita. I rincari saliranno del 25% tra ottobre e dicembre del 2023. Stando al parare l'Unione Nazionale Consumatori, senza la reintroduzione dello sconto sugli oneri di sistema del gas, si rischia un aumento della bolletta pari a 459 euro su base annua.
Bollette luce e gas, nuovi aumenti in arrivo
Stangata anche per il gas naturale, anche se più contenuta. Le tariffe sono previste in rialzo "per il terzo e quarto trimestre, rispettivamente del 5% e del 15% rispetto alle quotazioni per il secondo trimestre". Lo si legge nella memoria depositata dalla Arera (Authority per energia, reti e ambiente) nelle commissioni Finanze e Affari sociali in occasione dell’audizione del presidente, Stefano Besseghini, sul decreto Bollette.
"A gennaio 2023 - ha fatto sapere Besseghini - si è registrata una riduzione pari al 34,2% del prezzo del gas naturale per la famiglia tipo (quella con consumi medi di 1.400 mc/annui) rispetto a dicembre 2022. Ciò e stato determinato dalla riduzione della spesa per la materia gas naturale (-35,9%), dovuta al calo della componente relativa ai costi di approvvigionamento del gas naturale, dal lieve aumento legato alla spesa per il trasporto e per la gestione del contatore (+0,3%) e dal nuovo livello di copertura degli oneri di sistema prevista dalla Legge di bilancio per l’anno 2023 (+1,4%)".
Un'ulteriore diminuzione (pari al 13%) del prezzo del gas naturale si è determinata a febbraio 2023. E anche a marzo si è registrato un ulteriore calo del 13,4%. Tuttavia, ricorda l’Arera, le quotazioni dei mercati del gas naturale per i prossimi mesi "hanno recentemente nuovamente mostrato volatilità crescente". Sul gas, infatti, "incide la stagionalità", dice ancora Besseghini. "Quando si avvicina l’inverno, probabilmente vedremo un po' di rimbalzi del prezzo, anche per effetto della rimozione di quegli elementi di protezione che erano stati introdotti precedentemente ma in una spesa complessiva per le famiglie che andrà comunque riducendosi, per l’inevitabile ed evidente avvicinarsi ed inoltrarsi nella stagione calda".
Aumenti bollette luce e gas, l'allarme del Codacons
Il Codacons ha commentato i dati forniti oggi da Arera. "Se le previsioni di Arera di aumenti del 25% per la luce e del 15% per il gas nell'ultimo trimestre dell'anno dovessero trovare conferma, si tratterebbe di una stangata pari a complessivi +317 euro annui a famiglia (+160 euro l'elettricità, +157 euro il gas) rispetto alle tariffe attuali", si legge in una nota.
"Sui prezzi dell'energia pesano ancora le speculazioni sui mercati, con le quotazioni che si impennano quando aumenta la domanda da parte delle famiglie - continua il Codacons -. Occorrerà in ogni caso capire come si evolveranno nei prossimi mesi le quotazioni energetiche, in un mercato caratterizzato da molta instabilità e, soprattutto, da inaccettabili speculazioni, che pesano come un macigno sulle tasche di famiglie e imprese".
"Il governo non deve farsi trovare impreparato, ed è necessario studiare interventi volti a minimizzare gli effetti del futuro rialzo dell'energia sulle tasche degli italiani, considerato che l'inflazione alle stelle e due anni di caro-bollette hanno già impoverito gli italiani e ridotto sensibilmente i consumi", ha detto Carlo Rienzi, presidente del Codacons.