Rai, Fuortes verso le dimissioni: pronta per lui la poltrona di Presidente in Poste Italiane
Carlo Fuortes verso le possibili dimissioni. L'AD della Rai potrebbe occupare presto il ruolo di Presidente in Poste Italiane
Le dimissioni di Carlo Fuortes dall’incarico di ad della Rai potrebbero arrivare già la prissima settima, in anticipo rispetto all'approvazione del bilancio di aprile. Gli accordi prevedono che per lui si apriranno le porte della Presidenza di Poste Italiane, al posto quindi di Bianca Maria Farina, che presiede la società dall’aprile del 2017.
Una contrattazione che sarebbe iniziata dopo l’incontro del 6 marzo tra Fuortes e la Premier Giorgia Meloni a palazzo Chigi, nella quale l’amministratore delegato di Viale Mazzini non si è detto pronto a mettere mano all'organigramma Rai a cominciare dalla nomina del nuovo direttore del TG1.
Nel corso del colloquio, è stata esaminata la situazione economico-finanziaria della Rai in vista del bilancio consuntivo 2022 che verrà chiuso entro il mese di aprile 2023.
Fin qui la nota ufficiale di palazzo Chigi. Ma in questi casi il non detto è quello che conta veramente. E Giorgia Meloni seppur tra toni soft e nessun ultimatum esplicito lanciato al numero uno di viale Mazzini durante l'incontro ha voluto mandare un messaggio forte e chiaro, un vero e proprio avviso ai naviganti: si preparava, come anticipato da Il Giornale d’Italia, una sistemazione per un'uscita soft dalla Rai. Fuortes, voluto da Mario Draghi, aveva dichiarato di rimettersi alle decisioni del Governo. Sarebbe ora pronta per lui la poltrona di Presidente in Poste Italiane.
Carlo Fuortes, curriculum e biografia
Nato a Roma nel 1959, è coniugato con due figli. Economista della cultura, da più di venti anni svolge studi e consulenze sui temi dell’economia della cultura, con riferimento alla gestione dei musei e dei beni culturali, allo spettacolo dal vivo, alla televisione e cinema per conto di Musei statali e comunali, Sovrintendenze, Associazioni di settore, Teatri, Imprese pubbliche e private.
Dal 2003 è Amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma che gestisce l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Dal 21 dicembre 2013 e Sovrintendente della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma. Dal 2011 è Segretario Generale dell’Associazione per l’Economia della Cultura. Dal 2012 al 2013 ha assunto l’incarico di Commissario Straordinario della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari.
Dal 2002 al 2003 è stato Direttore generale del Palazzo delle Esposizioni e delle Scuderie del Quirinale di Roma. Dal 1998 al 2001 è stato Consigliere d'amministrazione del Teatro di Roma. Ha insegnato Organizzazione dello spettacolo presso il corso di laurea del DAMS dell’Università Roma Tre e Economia dei beni e delle attività culturali presso la Scuola di specializzazione della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università della Tuscia. E’ Consigliere di Amministrazione della Fondazione Cinema per Roma. Autore di saggi e pubblicazioni sull’economia e la gestione del settore culturale, è membro del Consiglio direttivo di Federculture.