Pos, nel 2022 5 miliardi sottratti alle aziende a beneficio delle banche: ecco a che serve la digitalizzazione del denaro
L'insistenza maniacale sulla digitalizzazione dei pagamenti e quindi anche sul pos viene sempre legittimata mediante la retorica della lotta all'evasione. Peccato però che la massima parte dell'evasione oggi avvenga tramite denaro digitale e truffe bancocratiche
Grazie al pos, le aziende italiane nel 2022 hanno dovuto spendere 5 miliardi. Lo comunica Agi in un articolo dedicato al tema, supportato da dati e da indicazioni anche assai precisi. Quel che non viene specificato e che pure deve essere detto è che quei 5 miliardi sono andati direttamente alle banche. Come volevasi dimostrare, del resto. L'insistenza maniacale sulla digitalizzazione dei pagamenti e quindi anche sul pos viene sempre legittimata mediante la retorica della lotta all'evasione. Peccato però che la massima parte dell'evasione oggi avvenga tramite denaro digitale e truffe bancocratiche. La verità su cui più volte abbiamo richiamato l'attenzione è che mediante la digitalizzazione del danaro si potenzia infinitamente il sistema bancario e oltretutto si pone l'individuo nella condizione di poter essere controllato e all'occorrenza disattivato con un click. Proprio come ora chiudono i profili delle reti social con un click quando si usa fare qualcosa di non gradito all'ordine dominante, chi vieta di pensare che lo stesso non potrà avvenire anche con i conti bancari?
di Diego Fusaro