Alessandro Rivera, chi è l'ex Direttore Generale del Tesoro: dalle origini nobiliari alla "disoccupazione"
Da "insostituibile" a "testa da tagliare". Convocato da Giancarlo Giorgetti per annunciargli la sostituzione con Riccardo Barbieri Hermitte, Rivera avrebbe dichiarato: "Hanno il diritto di farlo ma potevano risparmiarmi lo stillicidio"
Il governo targato Giorgia Meloni ha approvato la nomina di Riccardo Barbieri Hermitte come direttore generale del dipartimento del Tesoro del ministero dell’Economia al posto di Alessandro Rivera. Il dipartimento del Tesoro fa parte del ministero dell’Economia, ed è importante perché contribuisce all’analisi tecnica delle questioni economiche e finanziarie ed elabora la programmazione economica.
Alessandro Rivera, chi è l'ex Direttore Generale del Tesoro sostituito da Hermitte
Nato a L’Aquila 50 anni fa, Alessandro Rivera proviene da una famiglia nobiliare. Il suo avo più antico di cui si trovano tracce nella storia della città è Pietro, signore di Collimento e discendente da Oderisio, detto Riviera, capitano di Federico II di Svevia.
Rivera era entrato nel ministero di via XX Settembre 24 anni fa. È fratello di Vincenzo, già consigliere comunale del Partito democratico ed ex capo di gabinetto di Ottaviano Del Turco, ex presidente della Regione Abruzzo. Prima di diventare Direttore Generale del Tesoro, era il responsabile della Direzione IV, quella che si occupa di sistema bancario e finanziario e degli affari legali.
Alessandro Rivera è stato Direttore Generale del Tesoro dal 2 agosto 2018. Il Direttore Generale del Tesoro è il Capo del Dipartimento che, all’interno del Ministero dell'Economia e delle Finanze, è responsabile di processi chiave a supporto dell'elaborazione e dell'attuazione delle scelte di politica economica e finanziaria del Governo, sia in ambito nazionale che internazionale.
Il Direttore Generale del Tesoro si avvale di 8 Direzioni e in particolare svolge funzioni di coordinamento, direzione e controllo delle Direzioni Generali in cui si articola il Dipartimento del Tesoro assicurando:
- lo svolgimento dell'analisi macro-economica a supporto della formazione del bilancio e la predisposizione dei documenti programmatici del Tesoro
- la gestione del debito pubblico interno ed estero
- lo sviluppo delle relazioni economiche e finanziare internazionali
- lo svolgimento dei compiti di alta vigilanza sul settore creditizio e finanziario
- il coordinamento dell’azione di contrasto al finanziamento del terrorismo e al riciclaggio
- la gestione delle partecipazioni di proprietà del Tesoro
- il coordinamento degli interventi finanziari a favore di enti pubblici e attività produttive
- il monitoraggio e la valorizzazione del patrimonio pubblico.
- Tra le altre funzioni istituzionali presiede il Comitato di Sicurezza Finanziaria e svolge le funzioni di segretario nell'ambito del CICR (Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio) e del CSSF (Comitato per la Salvaguardia della Stabilità Finanziaria).