Bonus psicologo, l'aiuto sale da 600 a 1.500 euro e diventa strutturale: tetto Isee resta a 50.000€

Il bonus psicologo nato con il decreto Milleproroghe lo scorso anno sarà rifinanziato con 5 milioni di euro per il 2023 e 8 milioni a decorrere dal 2024

Il bonus psicologo diventare strutturale, è ufficiale infatti la proroga e il rifinanziamento. L'emendamento, presentato dal Pd, ha ottenuto avere parere favorevole da parte del governo. Una novità: sale da 600 a 1.500 euro, un modo che dimostra il successo avuto. Resta la soglia ISEE a 50mila euro. Finora le domande presentate sono state 330.000mila, il 60% delle quali da parte di under 35).

Bonus psicologo, la misura diventa strutturale e il rifinanziamento aumenta

Sul bonus psicologo si è espresso l'esponente del Pd Filippo Sensi. "Stanotte dal Parlamento una piccola, grande notizia: il bonus psicologo è, di fatto, diventato un fondo che resterà negli anni. Va rimpinguato adeguatamente, ma primo passo importante". La misura nacque con il decreto Milleproroghe lo scorso anno e ha visto un boom di domande provocate dagli effetti soprattutto sui più giovani della pandemia e del lockdown. Per renderlo esecutivo si attende un nuovo provvedimento del ministro della Sanità Orazio Schillaci.

Le deputate dem Debora Serracchiani e Marianna Madia spiegano. "Sul bonus psicologo abbiamo ottenuto un grande risultato con un nostro emendamento che rende il fondo per la copertura della misura strutturale. Il contributo sarà finanziato con 5 milioni per il 2023 e 8 milioni a decorrere dal 2024. Siamo contenti per questa misura che è stata purtroppo molto utilizzata, oltre ogni aspettativa e che potrà continuare a contribuire al miglioramento del  benessere psicologico di tante persone di ogni età duramente provate da questi anni di pandemia e crisi". 


"Rimane una vergogna e un'odiosa discriminazione che ancora oggi milioni di persone, soprattutto giovani e giovanissimi, siano esclusi dall'accesso alle cure psicologiche per i costi delle stesse, del tutto al di fuori della loro portata. Superare questa enorme ingiustizia deve essere una delle principali lotte del PD nei prossimi anni", il commento dell'altra deputata dem firmataria dell'emendamento Rachele Scarpa.