Credit Suisse, carenza di capitale di 4,5mld e chiusura in ribasso -1,16%. Nuove indiscrezioni sulla vendita di alcune attività
Financial Times: Credit Suisse cederebbe partecipazioni in Six, Allfunds e American Express. 497mln per chiudere le cause legali in New Jersey
Nuove indiscrezioni rilasciate dal Financial Times sulle mosse di Credit Suisse per rilanciare la sua attività, durante la crisi che la banca sta attraversando — il titolo continua a restare sui minimi e venerdì 14 ottobre ha chiuso in ribasso dell'1,16% a 4,417 franchi, la metà dei 9,2 franchi di inizio anno. Il 27 ottobre saranno pubblicati i conti e il piano di ristrutturazione: stando al Financial Times, Credit Suisse si starebbe preparando a vendere parti della sua attività in Svizzera.
La carenza di capitale da colmare ammonterebbe a circa 4,5 miliardi di franchi. Il gruppo sarebbe pronto a cedere le partecipazioni in Six, una quota dell'8,6% nella società tecnologica con sede a Madrid, Allfunds (in cui Credit Suiss aveva comprato la partecipazione del 2019 e nel 2021 la piattaforme è stata quotata con una capitalizzazione di 7,2 miliardi — la quota di Credit Suiss ad oggi vale circa 364 milioni di franchi), due banche svizzere specializzate, Pfandbriefbank e Bank-Now e Swisscard, una società in joint-venture con American Express.
Intanto la banca ha anche raggiunto un accordo con i giudici del New Jersey per chiudere le cause legali relative alla sua attività di titoli garantiti da mutui residenziali: pagherà 497 milioni di franchi per archiviare richieste di risarcimento relative a cause per un totale di 10 miliardi di dollari riguardanti prestiti ipotecari subprime, all'origine della crisi finanziaria del 2008.