Borse europee chiudono in rosso: Milano -2,40%, Francoforte -1,70%, Parigi -1,53%, Londra -1,77%. Piazza Affari ai minimi dal 2020

Milano affonda, tornando ai livelli del novembre 2020, sulla scia degli altri listini europei e del calo deciso di Wall Street. Il Ftse Mib chiude perdendo il 2,40%, a 20.352,98 punti

Le borse europee chiudono la seduta in netto calo. A Piazza Affari, maglia nera in Europa, il Ftse Mib cede il 2,40% a 20.352 punti. Londra perde l'1,77%, Francoforte l'1,70% e Parigi l'1,53%. Milano affonda, tornando ai livelli del novembre 2020, sulla scia degli altri listini europei e del calo deciso di Wall Street.

Il Ftse Mib chiude perdendo il 2,40%, a 20.352,98 punti. Rimane stabile, invece, lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che viaggia attorno ai 245 punti base. Sul listino principale di Piazza Affari vanno decisamente male Pirelli (-4,44%) e Stellantis (-4,77%), con quello automobilistico che è il peggior comparto in Europa.

Male anche i bancari ed Enel (-1,64%), nonostante quest’ultima abbia siglato una serie di accordi con Sonatrach, la compagnia petrolifera statale algerina, per l’ulteriore fornitura di gas naturale. Le due aziende hanno concordato una fornitura di volumi maggiori del previsto per la fine dell’anno e la possibilità di volumi incrementali negli anni successivi.

In positivo, invece, Leonardo (+0,96%) ed Eni (+0,15%), mentre Atlantia chiude in parità (-0,09%).

Borse europee, apertura debole: Milano -0,08%, Parigi -0,32%, Londra -0,57% e Francoforte -0,33%

L'apertura era stata debole per le principali borse europee che continuano a risentire delle tensioni geopolitiche. A Milano l'indice Ftse Mib aveva ceduto, in apertura, lo 0,08% a 20.837 punti con lo spread tra Btp e Bund che si attestava a 244. In rosso Parigi -0,32%, Londra -0,57% e Francoforte -0,33%. A Piazza Affari aveva spiccato Leonardo +1,5%, in progresso anche Tenaris +0,81%, sulla parità Eni e Prysmian. Maglia nera, invece, per Hera -1,84%, flessione oltre l'1% anche per Moncler, Buzzi Unicem e Azimut.