Caro energia, Goldman Sachs all’Italia: “Nel 2023 bollette da 500 euro al mese, 590 senza gas russo”
La banca Usa: “In Italia 100 euro in più tra gas ed elettricità in caso di stop totale dei rifornimenti da Mosca”. Per fortuna ci sono i termosifoni di Cingolani
Anche Goldman Sachs interviene sul caro energia in Italia. E tanto per cambiare non ha buone notizie. Secondo la banca d’affari Usa, nel 2023 le famiglie italiane rischieranno di ricevere bollette da quasi 500 euro al mese. E, come se non bastasse, la cifra porrebbe salire sino a superare i 590 euro (402 per il gas e 193 per l’energia elettrica) in caso di completa interruzione dell’importazione dell’oro azzurro alla Russia. Ma come: e i rinforzi energetici algerini sbandierati da Draghi? E il piano Cingolani? E i sacrifici che gli italiani sono tanto bravi a fare (forse perché sono obbligati)?
Caro energia, Goldman Sachs all’Italia: “Nel 2023 bollette da 500 euro al mese, 590 senza gas russo”
Goldman Sachs, in un report sulla crisi energetica europea, ha rivelato che le conseguenze della crisi energetica, in Europa, saranno ancora più gravi della “crisi petrolifera degli anni ‘70”. L’istituto di credito americano ha preso in esempio un caso in particolare. Per fortuna l’Europa è grande. Ci sono la Francia, la Germania, la Polonia, la Spagna, il Portogallo. Ma indovinate chi ha preso Goldman Sachs come esempio di sventura energetica? Bravi: l’Italia. Alberto Gandolfi e Mafalda Pombeiro, autori dell’analisi, stimano che nello scenario peggiore (gas a 400 euro al megawattora) il prossimo anno le famiglie europee, per scaldarsi e illuminare le case, pagheranno 4 mila miliardi di euro in più rispetto al 2021, il 30% del Pil europeo. Alle quotazioni attuali, che vedono i future a un anno sul Ttf di Amsterdam poco sopra i 220 euro/Mwh, il conto sarebbe di 2mila miliardi. Per i cittadini italiani la percentuale è più alta (te pareva), considerato che il reddito disponibile lordo pro capite, nel 2021, è stato di 22.600 euro, e le bollette, stando alle stime precedenti, arriverebbero a risucchiare oltre 6mila euro l’anno.
Caro energia, Goldman Sachs all’Italia: “Nel 2023 bollette da 500 euro al mese, 590 senza gas russo”
“Per la maggior parte delle famiglie e dei clienti industriali, le bollette energetiche vengono rinegoziate ogni dodici mesi: secondo le nostre stime, le bollette energetiche per la maggior parte dei consumatori raggiungeranno il picco quest’inverno”, ha spiegato Goldman Sachs in una nota. “Stimiamo un costo di circa 500 euro al mese per l’elettricità e il gas, il che implica un aumento di circa il 200% rispetto al 2021, quando le bollette medie erano di circa 160 euro al mese. Le bollette dell’energia potrebbero sfiorare i 600 euro al mese in uno scenario di flussi zero dalla Russia”. Rimedi? La banca d’affari statunitense ne ha un paio. Primo: mettere un tetto al prezzo dell’energia elettrica sganciando le quotazioni di quella prodotta da rinnovabili da quella che deriva dal gas, operazione che potrebbe portare a un risparmio sino ai 650 miliardi di euro ai consumatori. Secondo: un deficit tariffario che consenta di distribuire l’aumento delle bollette su un orizzonte di 10-20 anni. Come poterete notare, non c’è l’abbassamento della temperatura dei termosifoni.