Transizione energetica in Malesia: la Borsa aprirà un mercato del carbonio
Entro la fine del 2022 le aziende pubbliche e private del Paese asiatico potranno commercializzare i permessi di emissioni di anidride carbonica
È un mercato fondamentale. Che spesso, erroneamente, viene ignorato. Non in Malesia, dove la Borsa, entro la fine del 2022, aprirà mercato volontario del carbonio (Vcm), una realtà economica basata sulla commercializzazione dei permessi di emissione di anidride carbonica allo scopo di incoraggiare le aziende pubbliche e private nel limitare le proprie emissioni. Si tratta di un passaggio basilare verso la transizione energetica. Non solo nel Paese asiatico.
Transizione energetica in Malesia: nuovi alberi ed energia pulita
Bursa Malaysia è il regolatore del mercato malese dei capitali. Ha il dovere di mantenere un mercato equo e ordinato dei titoli e dei derivati negoziati attraverso le sue strutture. La nuova borsa Vcm aumenterà gli investimenti in progetti di compensazione di alta qualità come piantare alberi o passare a combustibili puliti. “Il coinvolgimento degli stakeholder è fondamentale per facilitare una maggiore comprensione tra gli attori del settore per consentire la loro partecipazione al Vcm exchange e per soddisfare i requisiti Esg richiesti dagli istituti di credito”, ha spiegato il ceo della Borsa malese, Datuk Muhamad Umar Swift. “Lo scambio Vcm può fungere da leva importante per realizzare l’obiettivo delle zero emissioni nette della Malesia. Allo stesso tempo aiuterà a sostenere gli impegni volontari sul clima del settore privato”.
Un esempio verde per l’Asia e il resto del mondo
La partecipazione al mercato del carbonio consentirà alle entità di compensare di rispettare i propri impegni netti zero. Attraverso lo scambio Vcm di Bursa Malaysia, sia i venditori sia gli acquirenti di crediti di carbonio potranno effettuare transazioni a prezzi trasparenti. La Borsa della Malesia prevede di offrire prodotti di credito di carbonio standardizzati per il trading tramite uno scambio Vcm basato su regole certe. Significa che ci saranno diverse categorie di prodotti per i crediti sia dalle soluzioni basate sulla natura sia dalle tecnologie di rimozione del carbonio. Lo scambio raggrupperà crediti di carbonio con caratteristiche simili, con annate dal 2016 in poi. Inoltre etichetterà i prodotti per distinguere i crediti di carbonio prodotti a livello nazionale e globale. Un processo finanziario ed energetico che potrà essere preso come esempio non solo in Asia, ma in tutto il mondo.