Enel, utile primo semestre 2022 a 2.109 mln ( -8,3%), ricavi a 67.258 mln (+85,3%). Spinta sugli investimenti:+22,4%

Starace, CEO del Gruppo Enel: “La posizione finanziaria del Gruppo rimane solida: confermiamo la guidance per il 2022 e la nostra politica dei dividendi. Incrementati gli investimenti in fonti rinnovabili e reti di distribuzione”

Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. (“Enel” o la “Società”), presieduto da Michele Crisostomo, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022.

Boom di ricavi per 67.258 milioni di euro (36.291 milioni di euro nel primo semestre del 2021, +85,3%). La variazione positiva è riconducibile a tutti i settori di business, principalmente per le maggiori quantità di energia elettrica e gas vendute a prezzi medi crescenti e per le maggiori quantità di energia elettrica prodotte. La variazione risente inoltre dei proventi realizzati dalla cessione parziale della partecipazione in Ufinet

EBITDA ordinario a 8.298 milioni di euro (8.436[1] milioni di euro nel primo semestre del 2021, -1,6%).  La variazione del periodo è sostanzialmente riconducibile alla minore marginalità registrata nei Mercati Finali per i maggiori costi di  approvvigionamento e in Enel Green Power per effetto della scarsa idraulicità che ha causato una significativa riduzione della produzione da fonte idroelettrica. Tali effetti hanno più che compensato l’incremento del margine nella Generazione Termoelettrica e Trading per le maggiori quantità prodotte e i volumi intermediati, nonché i proventi realizzati dalla cessione parziale della partecipazione in Ufinet

EBITDA a 8.205 milioni di euro (7.7952 milioni di euro nel primo semestre del 2021, +5,3%)

EBIT a 3.902 milioni di euro (4.4472 milioni di euro nel primo semestre del 2021, -12,3%)

Risultato netto ordinario del Gruppo a 2.109 milioni di euro (2.299 milioni di euro nel primo semestre del 2021, -8,3%). La variazione riflette sostanzialmente l’andamento della gestione operativa ordinaria, solo parzialmente compensata dagli effetti positivi derivanti dalla gestione finanziaria netta e dalla minore incidenza delle imposte

Risultato netto del Gruppo a 1.693 milioni di euro (1.778 milioni di euro nel primo semestre del 2021, -4,8%)

Indebitamento finanziario netto a 62.238 milioni di euro (51.952 milioni di euro a fine 2021, +19,8%). L’aumento è principalmente riconducibile agli investimenti del periodo, all’acquisizione di ERG Hydro S.r.l.[2] e all’effetto cambi negativo; tale aumento è stato solo parzialmente compensato dai positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa

 Investimenti a 5.889 milioni di euro (4.813 milioni di euro nel primo semestre del 2021, +22,4%)

 Francesco Starace, CEO del Gruppo Enel ha commentato: 

“Il primo semestre del 2022 è stato caratterizzato da un contesto geopolitico, energetico ed economico avverso che tuttavia non ha avuto conseguenze sull’esecuzione del nostro Piano Strategico presentato a novembre 2021. Nel periodo, abbiamo incrementato gli investimenti in fonti rinnovabili e reti di distribuzione; al contempo, le politiche commerciali che abbiamo adottato hanno da un lato protetto i nostri clienti dalla volatilità del momento e dall’altro rafforzato i nostri obiettivi di medio e lungo periodo. La posizione finanziaria del Gruppo rimane solida e, anche in previsione del perdurare di un quadro generale complesso, grazie alla visibilità di cui godiamo sull’evoluzione del business per la seconda metà dell’anno, confermiamo la guidance per il 2022 e la nostra politica dei dividendi.”