Prysmian: utile netto nel primo semestre a 259 mln (+60%), ricavi a 8 mld (+12,5%)
Valerio Battista, Ad di Prysmian: "L’efficiente gestione di operations e supply chain e il focus su mercato e clienti, si confermano come punto di forza anche nell’incertezza dello scenario macroeconomico"
Prysmian chiude il primo semestre dell'anno con un utile netto di 259 milioni di euro, in aumento del 60% su base annua. Il gruppo dei cavi per le tlc e l'energia registra un Ebitda adjusted di 699 milioni (+48,7%) e ricavi a quota 7.949 milioni (+12,5%). L'indebitamento finanziario netto si attesta a 2.330 milioni, in aumento dai 1.760 milioni di fine 2021. Alla luce dei risultati del semestre il gruppo ha alzato gli obiettivi per l'intero anno e prevede un Ebitda adjusted compreso nell’intervallo fra 1.300 e 1.400 milioni, in crescita di circa 30% rispetto al target indicato in precedenza, e flussi di cassa fra 400 e 460 milioni, rispetto ai 400 milioni precedenti.
“L’accelerazione impressa negli ultimi mesi dopo un eccellente avvio d’anno – commenta l’amministratore delegato, Valerio Battista - ci consente di archiviare il miglior semestre di sempre, con una solida crescita dei ricavi e redditività in miglioramento. L’efficiente gestione di operations e supply chain e il focus su mercato e clienti, si confermano come punto di forza anche nell’incertezza dello scenario macroeconomico".