Superbonus 110%, arriva lo stop: ma i 33,3 miliardi stanziati erano già esauriti
Alt del governo al Superbonus 110%: basta a nuovi fondi e ad ulteriori proroghe. I lavori in corso saranno, in ogni caso, ultimati
Arriva nel pomeriggio di oggi, martedì 28 giugno 2022, la notizia sullo stop dal governo al Superbonus 110%: basta nuovi fondi e proroghe. Peccato che i 33,3 miliardi stanziati, a maggio scorso, erano già esauriti. Per smaltire le pratiche rimaste dovrebbe arrivare una semplificazione sul fronte delle cessioni dei crediti. I lavori in corso dovrebbero essere, in ogni caso, ultimati. Questa la linea che emerge da Palazzo Chigi sulla misura lanciata dal governo Conte e pensata per rilanciare l'edilizia. Lo confermano fonti che hanno preso parte alla riunione tra esecutivo e maggioranza alla Camera di oggi.
Superbonus 110%, arriva lo stop: ma i 33,3 miliardi stanziati erano già esauriti
Il governo avrebbe chiuso a qualsiasi idea di prorogare le misure previste dal Superbonus 110%. Stop a nuovi fondi e a proroghe di ogni tipo. A illustrare le criticità oggi è stato il capo di gabinetto del Mef, Giuseppe Chiné. Stando a quanto emerge, dall'altra parte, vi sarebbe la disponibilità a verificare la possibilità di allargare le maglie del meccanismo delle cessioni del credito, ampliandolo ad altri soggetti oltre alle banche. Escluse sono però le persone fisiche.
Diverse volte il Presidente del Consiglio Mario Draghi si era scagliato contro il Superbonus 110%, occasione di truffa per diverse persine in Italia. Basti pensare che solo questa mattina a Frattamaggiore è stato eseguito un sequestro preventivo, emesso dal gip del Tribunale di Napoli Nord dal valore di oltre 772,4 milioni di euro. 143 le persone coinvolte.
La situazione, tuttavia, non era già delle migliori. I dati Enea, lo scorso maggio, avevano rivelato che i 33,3 miliardi stanziati dal governo per il Superbonus - che sarebbero dovuti bastare fino al 2036 - erano già stati esauriti. Le richieste avevano toccato quota 33,7 miliardi. La misura voluta da Giuseppe Conte per il rilancio dell'edilizia quindi, tra truffe, mancanze e ritardi, agli occhi di molti si è rivelato un vero e proprio fallimento.