17 Giugno 2022
Avvio delle Borse europee positivo, anche se prudente. A pesare sull'apertura oltre ai dubbi sulla tempistica dello scudo anti-spread e alla rinnovata aggressività della Banche centrali contro l’inflazione, nell’ultima seduta della settimana devono fare i conti anche con le scadenze tecniche di future e opzioni su indici e azioni (il cosiddetto “giorno delle tre streghe” che cade ogni tre mesi).
Accelera Piazza Affari (Ftse Mib +1,75% a 22.100 punti) mentre scende sotto quota 190 punti lo spread tra Btp italiani e Bund decennali tedeschi. Il rendimento annuo italiano si riduce di 20,1 punti al 3,533%, con un differenziale di 188,9 punti sui titoli tedeschi.
Completamente positivo il paniere delle blue chips, tra cui emergono Pirelli (+5,14%), spinta dalle vendite negli equipaggiamenti originali delle auto mentre Campari (+5,17%) viene premiata dalle temperature ormai estive che favoriscono l'intero settore delle bevande in Europa. Acquisti anche su Diasorin (+4,96%), Italgas (+3,54%), sull'onda lunga del piano strategico che punta sui biogas, sull'idrogeno e sull'efficienza energetica, e Saipem (+3,54%). Corre Tim (+3%) doppiando il resto del comparto in Europa, in vista degli investimenti nazionali sulla rete e sul cloud. In campo bancario il ribasso dello spread favorisce Banco Bpm (+1,97%), Intesa (+2,12%) e Unicredit (+1,58%). Più cauta Bper (+1,28%).
Tra i titoli a minor capitalizzazione sprint di Risanamento (+18,99%) dopo il via libera alla variante sul progetto di Santa Giulia, e Fincantieri (+6,18%), che ha esercitato l'opzione per la costruzione di una terza fregata 'Costellation' per la Marina Usa. Si riduce la tensione su Erg (-2,11%) all'indomani dell'accordo per l'ingresso nel capitale dell'australiana Ifm.
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