Mutui: per i nuovi prestiti serviranno 50 euro in più a rata
Chi ha intenzione di chiedere un mutuo, nei prossimi mesi, devi prestare attenzione ai tassi di interesse
Chi ha intenzione di chiedere un mutuo, nei prossimi mesi, devi prestare attenzione ai tassi di interesse.
Per via dell’attuale condizione socio-economica, con l’instabilità generata dalla guerra in Ucraina e una pandemia non del tutto finita, le rate saranno infatti più pesanti. E, a confermarlo, è ora la Banca d’Italia.
Aumenta il tasso d’interesse
Per la prima volta dal 2019, il tasso d’interesse ha superato il 2%. Lo ha annunciato la Banca d’Italia, riferendosi al mese di marzo 2022. Un trend che è rimasto invariato ad aprile e anche a maggio: chi volesse chiedere un mutuo in questo periodo sarebbe costretto a pagare molto di più rispetto a pochi mesi fa.
Per fare un esempio numerico, se si volesse acquistare una casa a Roma si avrebbe a che fare con un Tasso Annuo Nominale (TAN) superiore dell’0,80 - l’1% rispetto a gennaio 2022 (destinato ad aumentare in base alla durata del mutuo). La rata aumenta dunque di circa 38 euro per un mutuo a 20 anni, di oltre 40 euro per un mutuo a 25 anni, e di 49 euro se si decidesse di sottoscrivere un mutuo a 30 anni.
Per capire ulteriormente l’aggravio del tasso d’interesse, la Alma Laboris Business School ha effettuato i calcoli su base annua. I risultati parlano chiaro: per un mutuo a 30 anni l’aumento della spesa supera i 600 euro. Sviluppando il tutto per 30 anni, i cittadini italiani sarebbero costretti a sborsare circa 17.700 euro in più.
La spiegazione
Dario Numeroso, amministratore di Alma Laboris Business School, istituto che si è incaricato di effettuare tali calcoli, ha affermato che l’aumento dei tassi risente inevitabilmente del conflitto che sta avvenendo tra Russia e Ucraina, che porta all’instabilità economica che stiamo vivendo. Il dirigente, però, ha tenuto a rincuorare chi ha già sottoscritto un mutuo, precisando che chi lo ha acceso a tasso fisso non avrà conseguenze. Conseguenze che, invece ricadranno su chi lo richiederà adesso. Infine, per quanto concerne il tasso variabile, per il momento la situazione è stazionaria, motivo per il quale tanti italiani stanno virando verso tale soluzione.