Borsa oggi 10 marzo, chiusura in forte calo: Milano segna -4,20% per via del conflitto Russia-Ucraina. Tim +3,26%, Azimut -11,04%

Piazza Affari chiude con -4,20% di Ftse Mib, a 22,886 punti. Tim risale e con +3,26, Tenaris 1,57%, Leonardo 1,49%. In calo Azimut, Iveco 7,68%, Intesa Sanpaolo -7,61 e BPER Banca -7,49%

Piazza Affari chiude in calo a -4,20% dopo le nuove indicazioni di politica monetaria della BCE, alla luce del mutato contesto macroeconomico (inflazione) e geopolitico. Il conflitto tra Russia e Ucraina è il principale spartiacque in Europa.

Il FTSE Mib ha chiuso in calo a 22,886 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 22.830 punti e un massimo di 23.979 punti. Tim risale e con +3,26, Tenaris 1,57%, Leonardo 1,49%. In calo Azimut, Iveco 7,68%, Intesa Sanpaolo -7,61 e BPER Banca -7,49%. Parigi cede il 3%, Francoforte il 3,2% e Londra l'1,4%. Mentre Goldman Sachs si unisce all'elenco di imprese occidentali che lasciano il mercato russo. Le Borse cinesi chiudono la seduta in territorio positivo sulla scia dei guadagni di Wall Street e dei listini europei, e dei prezzi ragionevoli del petrolio: l'indice Composite di Shanghai guadagna l'1,22%, a 3.296,09 punti, mentre quello di Shenzhen mette a segno un progresso del 2,12%, a quota 2.160,94.

Alle 17.30 il bitcoin si era confermato oltre i 39.000 dollari (circa 35.500 euro). Lo spread Btp-Bund ha sfiorato i 165 punti. L’euro è sceso a 1,1 dollari.