Borsa oggi 9 marzo, chiusura a +6,15% per progressi nei negoziati in Ucraina. UniCredit +12% per conferma dividendo

Alla chiusura della Borsa Piazza Affari segna +6,15% a 23.711 di Ftse Mib. In testa UniCredit, seguita da Stellantis (+10,83%), Intesa Sanpaolo (+10,29%) e Finecobank +10%. Chiudono in negativo Tenaris, Saipem -2,68%, Eni -1,02% e Leonardo -0,82%

A Piazza Affari, alle ore 17.30 il FTSEMib recupera il 6,5% con 23.711 punti. UniCredit in testa con +12% dopo aver fornito un aggiornamento sull'esposizione dell'istituto in Russia, rassicurando il mercato sulla sostenibilità di dividendo e buyback anche in caso di svalutazione delle attività russe. Seguono Stellantis (+10,92%) e Intesa Sanpaolo (+10,29%) e Finecobank (+10%), mentre Tenaris segna -5,9%, Saipem -1,02%, Eni -2,05% e Leonardo -0,82%. Il rialzo cominciato la mattina e mantenuto stabile lungo la seduta, si deve sia al forte calo dei prezzi del gas sia sugli spiragli - almeno stando alle dichiarazioni ufficiali - di sviluppi positivi della crisi in Ucraina. Mosca, infatti, ha detto sì a nuovi colloqui con Kiev.

A Milano il Ftse Mib ha agganciato il +6% e sale del 6,02% a 23.682 punti. In gran spolvero anche Francoforte (+6,84%) e Parigi +6,12%, mentre resta indietro Londra (+2,35%), frenata dai realizzi sui titoli delle materie prime.

Il bitcoin oscilla intorno ai 42.000 dollari (oltre 38.000 euro). Lo spread Btp-Bund resta sotto i 145 punti. L’euro ha superato gli 1,1 dollari.