Cos'è la riforma del catasto: cosa prevede, cosa cambia e cosa prevede il testo di Draghi
Ecco cos'è la riforma del catasto, cosa prevede e cosa cambia. Tutto sulla riforma che ha rischiato di fare cadere il governo targato Mario Draghi
Il Governo targato Mario Draghi ha rischiato di cadere sulla riforma del catasto 2022, ma cos'è, cosa prevede, cosa cambia? Il rischio di una caduta del Governo, l'ennesima di questa legislatura è stata elevata. Lo aveva affermato anche la stessa segretario del ministero dell’Economia e delle Finanze, Maria Cecilia Guerra. "Se l’articolo 6 non viene approvato si ritiene conclusa l’esperienza di governo", aveva paventato. Ma cos'è questa benedetta riforma? Andiamo a scoprirlo assieme.
Cos'è la riforma del catasto
L’intento della riforma del catasto è la "modernizzazione" dei criteri di rilevazione e stilare una nuova mappatura degli immobili. Una mappatura che possa identificare gli gli abusivi e i terreni agricoli edificabili. Inoltre promuoverebbe l'adeguamento dei valori catastali agli attuali prezzi di mercato. L’intervento, come ha scritto l'Indipendente, sarà effettivo a decorrere dal 1° gennaio 2026.
Sulla questione, nella serata di giovedì 3 marzo, come già accennato, la maggioranza ha rischiato di spaccarsi. Un emendamento proposto dal centrodestra non è passato per un solo voto (22 a 23). A favore della soppressione si sono schierati compatti Lega, Forza Italia, Coraggio Italia e due deputati del Gruppo Misto. Contrari Partito Democratico, Italia Viva, Movimento 5 Stelle, Azione e Südtiroler Volkspartei. Il voto decisivo alle fine è stato di Alessandro Colucci di Noi con l’Italia, di Maurizio Lupi.
"Il centrodestra ha appena tentato di far cadere il governo Draghi sul riordino del catasto", ha denunciato il segretario del Pd Enrico Letta. "Non vi è riuscito per un soffio. Abbiamo tenuto. Sembra una fake news, in uno dei giorni più drammatici della nostra storia recente. Purtroppo è una notizia vera. Sono senza parole". A rispondere al dem è stata Giorgia Meloni: "In uno dei giorni più drammatici della nostra storia recente siete riusciti a mettere una patrimoniale. A rimanere senza parole sono gli italiani".
Riforma del catasto 2022, cosa prevede e cosa cambia
Ma cosa prevede, nel dettaglio, la riforma del catasto 2022? Tale riforma, come sopracitato, vuole l'introduzione di modifiche normative e operative per l’emersione di immobili e terreni non accatastati. Inoltre viene previsto che per ciascuna unità immobiliare venga rilevato il relativo valore patrimoniale. Sono infatti previsti interventi per far emergere immobili e terreni "nell'ombra", non accatastati correttamente, o che non risultano da nessuna parte per legge. Stando alla riforma del catasto del 2022, sarà previsto che ciascuna unità immobiliare abbia determinato l'effettivo valore patrimoniale.
Qualcosa cambia anche in merito a immobili considerati di interesse storico o artistico. Con la riforma del catasto 2022, infatti, verrebbero introdotti sgravi che tengono contro dei costi di manutenzione. E ancora: aumenteranno il numero delle zone catastali delle città e la superficie degli immobili residenziali sarebbe calcolata in metri quadrati (e non più, come è accaduto fino ad adesso in vani catastali).
Riforma del catasto, il testo voluto da Draghi
Ecco, infine, cosa prevede il testo della riforma catastale voluta da Mario Draghi. L’articolo 6 una "modifica della disciplina relativa al sistema di rilevazione catastale, al fine di modernizzare gli strumenti di individuazione e di controllo delle consistenze dei terreni e dei fabbricati, e un’integrazione delle informazioni presenti nel catasto dei fabbricati in tutto il territorio nazionale, da rendere disponibile a decorrere dal primo gennaio 2026".
Non ci sarebbero, a quanto è dato sapere in questo momento, ripercussioni fiscali dirette. L’obiettivo rimane quello di "consentire un maggiore controllo del patrimonio immobiliare e favorire l’emersione di immobili non censiti". Tale riforma potrebbe "interessare circa 39 milioni di persone fisiche e circa 1,5 milioni di persone giuridiche".