27 Gennaio 2022
Il cavallo Rai di Viale Mazzini
Il canone TV, conosciuto dai più come canone Rai, è in vigore da moltissimo tempo come tassa legata al possesso di un apparecchio televisivo.
Da alcuni anni a questa parte (precisamente dal 2016), l'importo del canone RAI si paga dilazionato mensilmente nella bolletta dell'energia elettrica. Continua a leggere per sapere quali sono i costi e come ottenere un'esenzione.
L'importo del canone RAI legato al possesso di un apparecchio televisivo è di 90 euro, i quali vengono dilazionati in rate da 9 euro che si pagano in bolletta di luce e gas per 10 mesi; l'importo rateizzato corrisponde quindi a 9 euro mensili.
Si ricordi che il canone deve essere pagato una volta per ciascuna famiglia anagrafica: questo significa che se una famiglia ha due case non sarà obbligata al doppio pagamento. Si deve pagare la tassa relativamente al luogo in cui si ha la propria residenza e dove è presente un apparecchio TV.
Se nella propria abitazione non è presente una TV è possibile fare richiesta di esenzione scaricando l'apposito modulo dal sito dell'Agenzia delle entrate.
Si ricordi inoltre che è possibile richiedere l'esenzione anche in casi diversi dal mancato possesso di un televisore. Per esempio, i cittadini che abbiano compiuto almeno 75 anni e che abbiano un reddito (incluso quello dell'eventuale coniuge) che non superi gli 8000 euro si qualificano per l'esenzione. Dovranno compilare il modulo apposito (sempre reperibile dal sito dell'agenzia delle entrate) e inoltrarlo sia tramite posta che eventualmente online dal primo luglio al 31 gennaio per non incorrere nel pagamento dell'intera rata per l'anno successivo.
Oltre ai +75, sono esonerati dal pagamento anche i diplomatici e i militari di cittadinanza diversa da quella italiana: tutti i moduli sono reperibili nella sezione dedicata sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
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