21 Gennaio 2022
Fonte: lapresse.it
Coma fare a ritirare la pensione (o le pensioni, per chi, fortunato, ne ha più di una) in posta senza green pass? Semplice, non si può. A parte per accedere a servizi di prima necessità, come per esempio ospedali o negozi di alimentari, per fare tutte le altre cose bisognerà sempre avere in tasca il certificato verde. Il premier Mario Draghi ha firmato il dpcm, e il sarà in vigore dal 1° febbraio. Certo, si potrebbe sottolineare che, per i più, la pensione serve per soddisfare bisogni di prima necessità, come mangiare e che quindi dovrebbe essere garantita l'erogazione sempre e a prescindere.
Il nuovo decreto ha infatti istituito l'obbligo vaccinale per gli over 50, che quindi saranno obbligati - se non l'hanno già fatto - a vaccinarsi. Questo anche per non rischiare di ricevere una multa, che sarà di 100 euro. All'inizio era stata appozzata una norma per ritirare la pensione anche senza certificato. Tuttavia questa è stata ritirata. Non sarà quindi possibile entrare in un ufficio postale per ritirare la pensione se non si ha in tasca il certificato. In questo caso, però, a differenza di negozi eccetera, servirà solo il Green pass base (vaccinati, guariti o con risultato negativo di un tampone antigenico, valido 48 ore o molecolare, valido 72 ore).
Nel decreto non c'è più infatti la norma che compariva nella bozza con la quale erano considerate "esigenze essenziali e primarie" quelle "indifferibili e urgenti connesse alla riscossione, presso gli sportelli di Poste italiane Spa e degli istituti di credito abilitati, di pensioni o emolumenti comunque denominati non soggetti ad obbligo di accredito".
Diversa, ma nemmeno troppa, la sorte di chi percepisce la pensione direttamente dal conto corrente tramite l'Inps. In questo caso i soldi continueranno ad arrivare. In ogni caso, anche queste persone saranno obbligate a vaccinarsi.
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