Legge di bilancio 2022 sconto in fattura e tempi
La manovra, che vale quasi 32 miliardi di euro, rispetto ai testi precedenti, contiene alcune modifiche per quanto riguarda lo sconto in fattura
Grazie al via definitivo della Camera (355 voti favorevoli e 45 contrari), è stata approvata la Legge di Bilancio 2022. La manovra, che vale quasi 32 miliardi di euro, rispetto ai testi precedenti, contiene alcune modifiche per quanto riguarda lo sconto in fattura. Vediamo più da vicino in che cosa consistono le novità apportate dalla Legge di Bilancio 2022.
Che cos'è lo sconto in fattura
Lo sconto in fattura è uno dei mezzi attraverso il quale è possibile beneficiare del Superbonus 110%, degli interventi edilizi e dell'efficientamento energetico. In sintesi si tratta di un'alternativa al recupero fiscale delle spese sostenute e consente di applicare lo sconto di cui si ha diritto direttamente sulla fattura del fornitore. Tuttavia le legge impone che lo sconto in fattura non deve superare il costo totale del lavoro. Nel momento in cui si opta per lo sconto in fattura, è necessario comunicare questa variazione all'Agenzia delle Entrate.
Quali sono le novità per lo sconto in fattura nella Legge di Bilancio 2022
All'interno della Legge di Bilancio 2022, sono state introdotte diverse proroghe per tutti coloro che opteranno per lo sconto in fattura. In particolare:
- Viene prorogata al 31 dicembre 2025 ai contribuenti che usufruiscono del Superbonus 110%, la possibilità di scegliere tra sconto in fattura o cessione del credito;
- A coloro che eseguono interventi di edilizia o di efficientamento energetico viene prorogata per due anni (a partire dal 2022) la possibilità di scegliere tra sconto in fattura o cessione del credito.
Mediante il provvedimento n°312528, l'Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione un nuovo modello da compilare, mediante il quale i contribuenti possono comunicare all'Erario se intendono optare per lo sconto in fattura, oppure per la cessione del credito.
Questa comunicazione deve essere effettuata sia nei casi di interventi sulle unità immobiliari, sia per quanto concerne gli interventi su parti comuni degli edifici.