Bonus mobili 2022 nella Legge di Bilancio: tutte le novità
Il governo ha varato alcuni Bonus per agevolare il carico fiscale di cittadini ed imprese
Detrazione fiscale e riqualificazione energetica: Bonus mobili 2022
Per affrontare la crisi economica riscontrata a causa della pandemia di Covid- 19, il governo ha varato alcuni Bonus per agevolare il carico fiscale di cittadini ed imprese. In particolare, i bonus destinati ai privati sono a beneficio dell’accelerazione della ripresa economica. Ne è un esempio il Bonus mobili 2022, il quale può essere richiesto anche da strutture ricettive non professionali, quali i Bed and Breakfast.
Bonus mobili nella Legge di Bilancio
Il Bonus mobili è inserito all’interno della Legge di Bilancio valida per l’anno finanziario 2022. Quest’ultima è stata approvata dal Senato il 23 dicembre scorso per poi passare alla Camera dei Deputati con tutta probabilità martedì 28 dicembre. Tuttavia, i lavori proseguiranno nei giorni seguenti per arrivare all’approvazione definitiva entro la fine dell’anno solare. Sarà poi pubblicata in Gazzetta Ufficiale e dunque effettiva a partire da gennaio 2022.
Il Bonus mobili consentiva l’acquisto in detrazione fiscale di arredi o elettrodomestici da spendere entro il 31 dicembre 2021. La Legge di Bilancio ha permesso la proroga del Bonus, la quale ha esteso il termine di scadenza entro il 2024, previe ulteriori modifiche. Inoltre, ha portato ad un abbassamento della soglia massima di spesa, pari a 10.000 euro.
Requisiti per accedere al Bonus
Si può accedere al bonus se l’utente ha avviato dei lavori di ristrutturazione. I mobili da detrarre dovranno essere acquistati dopo l’inizio dell’intervento edilizio sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici. Tra le spese sono incluse le spese di spedizione e di montaggio. Dopo aver acquistato i mobili, l’utente deve trasmettere i dati relativi alle spese sostenute.
Inoltre, il Bonus è utilizzabile per sostituire mobili o elettrodomestici ormai obsoleti. L’obiettivo è quello di incrementare la modernizzazione e la sostenibilità tramite l’utilizzo di elettrodomestici più innovativi e meno inquinanti per agevolare la riqualificazione energetica. Difatti, questi ultimi dovranno appartenere a una classe energetica non inferiore alla A+.