Partite Iva 2022: addio all'IRAP le novità della legge di Bilancio
I soggetti a Irap sono gli enti commerciali in generale, gli enti del terzo settore, le società di capitali, gli studi professionali associati e le società di persone
IRAP per le Partite Iva 2022, cosa cambia
La presentazione dell’emendamento è avvenuta il 17 dicembre in Senato, ma vediamo nel dettaglio di cosa si è discusso: l’esecutivo ha deciso di abolire l’Irap per i lavoratori autonomi, le ditte individuali, e i professionisti a partire dal 2022.
Le risorse per la riduzione della pressione fiscale da destinare all’Irpef e all’Irap sono state per ora previste dall'art 2 del Disegno di Legge di Bilancio 2022.
Naturalmente la misura fiscale non impatta sui regimi forfettari, in quanto già esclusi dal versamento dell'Irap. Ma chi sono dunque i soggetti Irap? Vediamolo insieme.
I soggetti Irap, chi sono
Coloro che restano soggetti a Irap sono gli enti commerciali in generale, gli enti del terzo settore, le società di capitali, gli studi professionali associati e le società di persone.
Poiché l’esonero dall’imposta decorre dall’anno fiscale 2022, l’ultimo versamento Irap sarà il saldo dell’imposta 2021, da versare a giugno 2022. Non saranno dunque dovuti gli acconti 2022, di solito previsti in giugno e in novembre.
Sì dunque alla riduzione della pressione fiscale per contribuenti soggetti ad aliquota progressiva, pertanto obbligati al versamento dei contributi previdenziali e sì anche alla riduzione del contenzioso.
Resta naturalmente la valutazione caso per caso, in quanto buona parte del contenzioso che riguarda l’Irap e le persone fisiche deriva proprio dal diverso punto di vista su una questione che ha fatto molto discutere.
Il Disegno di Legge di Bilancio 2022 tuttavia non prevede una norma sul contenzioso già attivato né su quello che si attiverà per gli anni passati fino al 2021. In questi casi si dovrà fare riferimento al quadro normativo precedente.
Addio Irap, i numeri
Secondo una prima stima, saranno circa 830.000 i contribuenti (persone fisiche titolari di partita IVA) a dire addio definitivamente all’onere dell’IRAP a partire dal 2022.