Luigi Gubitosi lascia Tim, accordo per buonuscita da 6,9 milioni
Trovato l'accordo che porta definitivamente l'ex amministratore delegato fuori dal consiglio, strada spianata per Pietro Labriola
Luigi Gubitosi lascia Tim e si dimette dalla carica di amministratore delegato della società dopo aver raggiunto un accordo che prevede la reciproca rinuncia a ogni pretesa in relazione al rapporto di lavoro dipendente. Luigi Gubitosi ha inoltre rinunciato a qualsiasi pretesa nei confronti della Società in relazione al rapporto di amministrazione.
Luigi Gubitosi lascia Tim, trovato un accordo per 6,9 mln di euro
Secondo quanto appreso, il manager ha trovato un accordo con la società che prevede il riconoscimento di un importo (severance) di circa 6,9 milioni di euro (soggetto al claw back da parte di TIM), da corrispondersi entro il 3 gennaio 2022. L’accordo è conforme alla Politica di Remunerazione di TIM ed è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione (“il Consiglio”), previo parere favorevole del Comitato Nomine e Remunerazione.
La riunione del boad, convocato per il primo pomeriggio del 17 dicembre, ha valutato le dimissioni ed è stato inoltre chiamato a discutere anche sulla manifestazione di interesse del fondo Usa Kkr. Pietro Labriola, neo direttore generale, dovrebbe essere nominato amministratore delegato della società.