Contributo di solidarietà: che cos'è la nuova misura contro il caro bollette proposta da Draghi

Durante l'ultima cabina di regia Mario Draghi ha proposto un contributo di solidarietà per fronteggiare il caro bollette. Ma che cos'è questa misura? E chi riguarda?

Durante la cabina di regia Mario Draghi ha proposto un "contributo di solidarietà" da destinarsi a un fondo dedicato per fronteggiare il caro delle bollette. Specialmente del gas che secondo molti dovrebbe aumentare fino a raggiungere percentuali pari al 50%. Il contributo di solidarietà di cui si è discusso colpirebbe solamente le fasce alte di reddito. Il punto al centro del dibattito di questo riguarda la cifra sopra la quale il governo dovrebbe richiedere il contributo.

Che cos'è il contributo di solidarietà

Nei fatti il contributo di solidarietà è una sospensione dell'entrata a regime del taglio IRPEF previsto per il 2022. Ma solo per i redditi superiori ai 75 mila euro annuali. Destra e sinistra sono spaccati. Nessuno è formalmente contrario alla proposta, ma i primi chiedono che il reddito minimo per far scattare il contributo venga innalzato a 100 mila. Da sinistra invece sono arrivate richieste di abbassare il limite a 60 mila. 75 mila rappresenterebbe la mediazione voluta da Draghi. Implicita, dunque, la conferma dell'impianto sul taglio delle tasse. Si tratta di 7 miliardi solamente destinati al taglio dell'IRPEF, mentre 1 miliardo per l'IRAP. È bene ricordare infine che a riduzione del cuneo contributivo sarà da considerarsi valida solamente per il 2022.

Le reazioni alla proposta

Il Partito Democratico e Liberi e Uguali si dichiarano favorevoli all'iniziativa di Draghi. Fornaro, Capogruppo alla Camera di Liberi e Uguali: "La proposta di sterilizzare per un biennio gli effetti del taglio dell'Irpef per i redditi sopra i 75.000 euro è una misura che si indirizza nella giusta direzione." Forza Italia, stando alle parole del deputato Giacomoni, è invece scettica: "Si taglino le spese e gli sperperi di denaro pubblico e si inizi a pianificare una seria politica energetica. Basta Tasse." Anche Lega e il Movimento 5 Stelle sembrerebbero contrari all'applicazione di una simile misura proposta in questi termini.