City School Milano. Management e governance della città
City School Milano nasce dalla collaborazione tra MIP Politecnico di Milano e Fondazione Gianfranco Dioguardi
Prende il via oggi il percorso “City School Milano”, nato dalla collaborazione tra MIP Politecnico di Milano e Fondazione Gianfranco Dioguardi. Nella foto Elena Buscemi e Cristina Melchiorri durante la presentazione a Palazzo Reale.
Un percorso incentrato sui temi del management e della governance della città. I partecipanti del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Milano affronteranno i temi della governance collaborativa, transizione ecologica, sperimentazione urbana alla luce delle sfide ed opportunità del PNRR.
L’esplosione dell’urbano e dei suoi confini ha provocato una modificazione dei processi di governance istituzionale e una formulazione e attuazione di nuove politiche. In questo contesto il ruolo determinante di city management si riferisce al superamento di una gestione frammentaria e settoriale dei problemi territoriali, attraverso l’adozione di un approccio sperimentale e strumenti flessibili di natura funzionale su ambiti di intervento anche extra urbani o metropolitani che prendano le distanze dal pregiudizio di una politica urbana “per il capoluogo”.
Tema: governo delle città
La ricerca ha sottolineato il ruolo di alcuni fenomeni particolarmente rilevanti. Innanzitutto, il disallineamento radicale tra i confini amministrativi e le geografie dei processi in corso. In altre parole, l’esplosione dell’urbano e dei suoi confini, è accompagnato da una modificazione dei processi di governance istituzionale e, specialmente, connessi alla formulazione
e attuazione delle politiche: nuovi attori, nuovi territori, nuove reti, nuovi confini istituzionali, rispetto ai quali il city management insieme alle indicazioni delle élite politiche locali, è costretto a sperimentare risposte e inventare soluzioni che richiedono cooperazione, oltre a una diversa capacità di osservazione e interpretazione dei fenomeni socio-spaziali.
Fattori specificamente locali
Inoltre, nella formulazione di politiche di gestione “ordinaria” della città, si pongono sempre più in evidenza i fattori specificamente locali, come per esempio la struttura economica urbana, la capacità istituzionale e la strategia politica, i quali possono indirizzare il ruolo giocato a livello regionale e globale dalle città.
Il corso si compone di 10 moduli da 3,5 ore ciascuno, che si svolgeranno online e in presenza di venerdì pomeriggio e sabato mattina: è rivolto ad amministratori, dirigenti e funzionari della pubblica amministrazione.
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