Maire Tecnimont: ricavi a +9,8% con utile netto a +72,6% per i primi nove mesi del 2021
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione che vede una Posizione Finanziaria Netta adjusted in miglioramento rispetto alla fine del 2020
Sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione di Maire Tecnimont S.p.A., i dati relativi al Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2021, che vedono un Utile netto di Gruppo di €60,4 milioni, in aumento del 72,6% e ricavi a 2.052,8 milioni saliti del +9,8%. L’ EBITDA inoltre è pari a 124,1 milioni (+10,3%), con una marginalità stabile al 6%.
Risultati Maire Tecnimont, approvato il Resoconto Intermedio di Gestione, ricavi in aumento del 9,8%
Risultati economici consolidati al 30 settembre 2021
I Ricavi del Gruppo Maire Tecnimont ammontano a €2.052,8 milioni, in aumento del 9,8%. I volumi dei ricavi realizzati riflettono l’evoluzione dei progetti nel portafoglio ordini e l’andamento non lineare nel tempo dipendente dalla programmazione dei singoli lavori nelle varie attività, evidenziando un continuo trend di crescita grazie al progressivo processo di normalizzazione delle attivita’ per i progetti gia’ in portafoglio, influenzati dalle conseguenze della pandemia nei mesi precedenti, e alle prime fasi operative delle nuove acquisizioni.
Il Margine di Commessa è pari a €240,0 milioni, in aumento del 9,3%, ed esprime una marginalità invariata pari all’11,7%. I costi generali e amministrativi sono pari a €57,4 milioni, in aumento dell’8,3%, anche a seguito del rafforzamento della struttura a sostegno della BU Green Energy, nonché a supporto delle attività in Africa Occidentale. Inoltre, il dato di raffronto dei nove mesi del 2020 beneficiava delle iniziative di risparmio costi attuate in risposta alla crisi pandemica.
L’EBITDA, pari a €124,1 milioni, in aumento del 10,3% a seguito dei maggiori volumi consuntivati. Il margine è pari al 6%, invariato, ed in linea con quello mediamente espresso dai progetti EPC. La voce ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ammonta a €30,6 milioni, in calo dell’8,2%.
Il Risultato Operativo (EBIT) è pari a €93,5 milioni, in aumento del 18,1% ed esprime un miglioramento della marginalità dal 4,2% al 4,6%.
Il Risultato netto della gestione finanziaria esprime oneri netti per €11,6 milioni rispetto a €33,1 milioni. Il dato incorpora il contributo positivo della valutazione netta di strumenti derivati per €7,2 milioni che, invece, incidevano negativamente per €11,3 milioni nello stesso periodo dell’esercizio precedente, a seguito dello sfavorevole andamento dei tassi di cambio e dei valori azionari per la situazione creatasi nei mercati a causa della pandemia, facendo quindi registrare una variazione positiva di oltre €18,5 milioni. La gestione finanziaria pura, depurata dagli effetti sopra menzionati, risulta comunque in miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente registrando una riduzione di circa €3 milioni.
L’Utile ante imposte è pari a €81,9 milioni, in aumento del 78,0%, a fronte del quale sono state stimate imposte per un ammontare pari a €24,6 milioni. Il Tax Rate è pari al 30,0%, in miglioramento rispetto a quello mediamente espresso negli ultimi trimestri, tenuto conto delle diverse geografie in cui è svolta l’attività operativa del Gruppo.
L’Utile Netto di Gruppo è pari a €60,4 milioni, in aumento del 72,6%, a seguito principalmente dell’incremento dei volumi e dell’impatto positivo della gestione finanziaria come sopra descritto.
La Posizione Finanziaria al 30 settembre 2021 (al netto delle componenti già indicate nella nota alla relativa tabella a pagina 2) mostra un Indebitamento netto pari a €10,6 milioni, in miglioramento di €106,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2020 grazie alla generazione di cassa operativa dei progetti in portafoglio per €198,6 milioni, inclusi gli incassi espressi dai progetti di nuova acquisizione e tenuto conto del pagamento di dividendi per €38,1 milioni e dell’acquisto di azioni proprie a servizio dei piani di incentivazione per €5,5 milioni. Ulteriore miglioramento della posizione finanziaria si è registrato anche a seguito delle variazioni del mark to market degli strumenti derivati che hanno inciso positivamente per €62,4 milioni, principalmente in relazione a strumenti derivati stipulati a copertura dell’esposizione al rischio di cambio dei flussi connessi ai ricavi e ai costi di commessa, al prezzo di alcune materie prime e a copertura del rischio di oscillazione del prezzo dell’azione Maire Tecnimont, essenzialmente legato ai piani di incentivazione del personale in essere.
Il Patrimonio Netto Consolidato ammonta a €513,9 milioni, in aumento di €65,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2020. Il dato risente sia di un risultato consolidato positivo del periodo per €57,3 milioni, che delle variazioni positive della riserva di Cash Flow Hedge per €36,6 milioni e della riserva di traduzione dei bilanci in valuta per €15,1 milioni.
Andamento economico per Business Unit
BU Hydrocarbons
I ricavi ammontano a €1.993,5 milioni, in aumento del 9,3% per gli stessi motivi commentati a livello consolidato. Il Margine di Commessa è pari a €229,6 milioni, con un marginalità pari all’11,5%. L’EBITDA è pari a €122,0 milioni, in aumento del 7,6% e con una marginalità del 6,1%.
BU Green Energy
I ricavi ammontano a €59,3 milioni, in aumento del 27,4% a seguito anche di una crescita registrata nelle attività della controllata NextChem la quale, nel corso della seconda parte del precedente esercizio e nel corso del 2021, ha impresso un’ulteriore accelerazione nel processo di rafforzamento tecnologico grazie agli accordi di cooperazione sottoscritti con varie controparti italiane ed internazionali. L’aumento dei ricavi è dovuto inoltre al riavvio di alcune attività nei servizi di efficientamento energetico precedentemente rallentati per gli effetti indotti dalla pandemia. Il Margine di Commessa è pari a €10,4 milioni, con un marginalità pari al 17,5%. L’EBITDA è positivo per €1,9 milioni, con una marginalità del 3,3%.
Sviluppo della BU Green Energy
Accelera l’impegno a supporto della transizione energetica, grazie a nuovi progetti nonché ad accordi di partnership tecnologica nazionali ed internazionali. Nel corso dei nove mesi 2021, sono stati annunciati i seguenti accordi:
-un contratto di Front-End Engineering Design e congiuntamente un Protocollo di Intesa con Essential Energy USA Corp. per la realizzazione di una nuova bioraffineria in Sud America per la produzione di Renewable Diesel;
-un accordo con Agylix Corporation, attiva nel riciclo avanzato della plastica post-consumo, per supportare lo sviluppo di impianti di riciclo chimico avanzato a livello mondiale;
-un protocollo di intesa con Adani Enterprises Ltd. per lo sviluppo di progetti focalizzati sulla realizzazione di prodotti chimici, ammoniaca e idrogeno da fonti rinnovabili in India;
-un accordo con MC TAIF JSC (TAIF) per co-sviluppare un nuovo impianto di polimeri biodegradabili nella Repubblica del Tatarstan (Federazione Russa);
-un accordo con Oserian Development Company per lo sviluppo di un impianto di fertilizzanti alimentato da fonti rinnovabili in Kenya;
-un accordo con Mytilineos per lo studio di fattibilità di un impianto di produzione di idrogeno verde in Italia;
-un contratto di Front-End Engineering Design con TotalCorbion per un impianto di produzione di Acido Polilattico (PLA) in Francia; 6
-un contratto di Front-End Engineering Design con TotalEnergies per un impianto di produzione di Sustainable Aviation Fuel (SAF) in Francia;
-un accordo con Greenfield Nitrogen LLC per lo sviluppo del primo impianto di ammoniaca verde nel Midwest degli Stati Uniti.
Acquisizioni e Portafoglio Ordini
Grazie alle acquisizioni dei nove mesi del 2021, che ammontano a €3.302,2 milioni il Portafoglio Ordini al 30 settembre 2021 è pari a €7.458,9 milioni, di cui circa il 76% è costituito da progetti di gas monetization ed energy transition.