Bollette gas e luce meno care: la batosta attutita ma non impedita dal Governo
Lo Stato cerca di tamponare il picco dei prezzi per i consumi energetici
Batosta attutita ma non impedita dal Governo per l'aumento delle bollette di gas e luce per questo autunno 2021. L'impatto sarà inevitabile, ma lo Stato ha sbloccato dei fonti per ridurre il colpo sulle tasche degli italiani: è quanto avverte l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) nell'ultima nota pubblicata martedì 28 settembre.
Rincari contenuti, ma non troppo
Nella comunicazione diffusa da Arera si informa che "la straordinaria dinamica dei prezzi delle materie prime si avvia verso i massimi storici, ancora in forte crescita per la ripresa delle economie dopo i ribassi dovuti alla pandemia e le difficoltà nelle filiere di approvvigionamento, e le alte quotazioni dei permessi di emissione di CO2, avrebbero portato ad un aumento superiore al 45% della bolletta dell’elettricità e di oltre il 30% di quella del gas". Grazie ai fondi sbloccati, invece, la previsione è di un rincaro nella bolletta della luce in crescita del 29,8% e quella del gas in aumento del 14,4%".
Le previsioni dell'Arera, basate sui prezzi aggiornati di settembre 2021, prevede per il prossimo trimestre che "l’aumento per la famiglia tipo, che ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi annui, in tutela sarà infatti ridotto a +29,8% per la bolletta dell’elettricità e a +14,4% per quella del gas (grazie anche alla riduzione dell’Iva contenuta nel decreto)".
Sostegno a famiglie e imprese
"L’Autorità è intervenuta annullando transitoriamente gli oneri generali di sistema in bolletta e potenziando il bonus sociale alle famiglie in difficoltà", si legge nella nota e "grazie al decreto di urgenza del Governo che ha stanziato le risorse necessarie, con ciò consentendo di attutire l’impatto su 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese."
L'aumento "ridotto" sarà comunque una stangata, in poche parole. La bolletta di luce e gas sarà più alta nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, con l'infelice concomitanza dell'aumento dei consumi invernali dovuti al riscaldamento.