Risparmio, diminuisce la liquidità dei conti correnti
L’obiettivo di investimento prioritario è rendere più sicuro il futuro della famiglia
Gli investimenti dei risparmiatori italiani nel corso di quest'anno stanno assumendo una configurazione precisa: in termini di risparmio le famiglie scelgono di togliere liquidità dal conto corrente e canalizzare le disponibilità verso la raccolta gestita. Le risorse nette confluite negli ultimi mesi su gestioni collettive e prodotti assicurativi/previdenziali sono in deciso aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In progresso del 25% e rappresentano i 2/3 dei volumi complessivi del periodo.
Risparmio, intervista a Francesco Megna
Il saldo dei depositi e del circolante è sempre consistente, le obbligazioni sono oramai scomparse dal portafoglio degli italiani con una dinamica simile a quella dei titoli pubblici che oggi assorbono circa il 3,5% del portafoglio".
Come si comportano gli altri comparti?
"Cala leggermente il valore degli investimenti nei prodotti assicurativi. La quota nel portafoglio si assesta intorno al 25%. I premi coinvolgono quasi totalmente unit linked (2/3 della raccolta) e polizze multiramo (1/3).
Cresce invece la raccolta dei fondi comuni presso le famiglie , pari ora a circa il 18% delle attività finanziarie.
Si conferma l'orientamento delle scelte di investimento volto a privilegiare il comparto azionario e bilanciato. Viene privilegiato l'azionario europeo rispetto a quello statunitense, con una preferenza per i settori 'value' come banche e materie prime che dovrebbero trarre vantaggio dal ciclo economico in ripresa, dove il piano Next Generation EU potrà accrescere la fiducia".
Nuovi tipi di investimento?
"Anche l'azionario emergente continua a offrire valutazioni interessanti. Non trascuriamo però la componente obbligazionaria: anche in un periodo di rendimenti al lumicino i bond sono imprescindibili per la loro funzione di diversificazione e consolidamento.
Il maggior ricorso ai fondi comuni esprime anche il crescente interesse per i prodotti di investimento che rispecchiano i criteri ambientali, sociali e di governance che alla fine del 2020 assorbivano poco meno del 20% delle quote di fondi comuni detenute dai risparmiatori."
Quali obiettivi?
"L’obiettivo di investimento prioritario è rendere più sicuro il futuro della famiglia, così come incrementare il tenore di vita nel medio-lungo periodo. Mentre una percentuale più bassa punta a rafforzare una pensione che teme sarà insufficiente. Infine un giovane su quattro continua a destinare la maggior parte del proprio denaro ai titoli azionari. Ma quasi la stessa percentuale, con i conti di risparmio ai minimi storici, è alla ricerca di asset class più rischiose (ma regolamentate) per generare rendimenti. In quest’ottica, in molti avvertono il bisogno di informazioni di qualità per gestire i risparmi e un ruolo molto importante viene svolto allora dalla consulenza di professionisti."