24 Giugno 2021
Poste Italiane (wikipedia)
Il pagamento pensioni luglio 2021 arriverà in anticipo come è successo nei mesi scorsi. Lo ha comunicato Poste Italiane che ha reso disponibile il calendario con le date in cui verranno erogati i pagamenti. "Le pensioni del mese di luglio verranno accreditate a partire da venerdì 25 giugno per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 7.000 ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello", ha dichiarato Poste Italiane.
Per consentire a tutti i beneficiari dei pagamenti di recarsi presso gli uffici postali in massima sicurezza e nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19, è stata estesa anche al mese di luglio 2021 l’anticipazione del pagamento delle pensioni e degli altri assegni pensionistici.
Il pagamento delle pensioni sarà effettuato secondo questo ordine di cognomi, ecco il calendario di Poste Italiane:
Poste Italiane ricorda "che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri".
Questo servizio è previsto dalla convenzione sottoscritta da Poste Italiane con l’Arma dei Carabinieri per supportare gli anziani impossibilitati a ritirare la pensione in contanti allo sportello degli uffici postali. Per ricevere questo servizio, i pensionati dovranno farne espressa richiesta con delega alle Poste. I pensionati possono anche richiedere gratuitamente l’accredito a Poste Italiane con Conto BancoPosta, Postepay Evolution o Libretto di Risparmio. In questo modo, potranno prelevare direttamente dal Postamat senza essere costretti a fare code per recarsi allo sportello.
Il mese di luglio, per molti pensionati, è anche sinonimo di quattordicesima mensilità. A chi spetta?
Il bonus, o quattordicesima, spetta ai pensionati Inps che hanno un reddito non superiore a 2 volte il trattamento minimo. Questa mensilità aggiuntiva viene erogata ai pensionati con oltre 64 anni di età. Per il 2021, possono ricevere la somma aggiuntiva sulla pensione coloro che hanno un reddito non superiore a:
Il bonus non spetta a tutte le pensioni. Sono esclusi, ad esempio, i trattamenti di assistenza come la pensione d’invalidità civile.
L'importo della quattordicesima può arrivare sino a 655 euro per coloro il cui reddito non supera 1,5 volte il trattamento minimo. Ciò significa che coloro che percepiscono sino a 13.405,08 euro annui potranno ricevere l'importo aggiuntivo in misura piena. Nello specifico l’importo della quattordicesima varia a seconda degli anni contributivi posseduti e, come già anticipato, del reddito del pensionato. Questi sono gli importi per l’anno 2021:
La quattordicesima è riconosciuta sulle seguenti pensioni:
La mensilità aggiuntiva non spetta invece alle seguenti pensioni:
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