Edison Energy Camp, al via la formazione dei giovani nel settore. Monti: “Bisogna cambiar modo di fare energia”

Con un webinar dedicato alla Transizione ecologica, apre i battenti la nuova edizione del corso organizzato da Edison, WEC Italia e Luiss Business School

Con il webinar "La transizione ecologica: una sfida centrale per il sistema Paese e per l’economia internazionale", si è aperta la nuova edizione dell’Edison Energy Camp. Le traiettorie della transizione ecologica per il futuro dell'Italia e dell’economia internazionale sono stati i temi centrali dei dibattito tra Nicola Monti, CEO Edison e Paolo Boccardelli, Direttore Luiss Business School.

Edison Energy Camp, al via la formazione dei giovani nel settore. Monti: “Idee innovative per semplificare vita dei clienti”

L’Edison Energy Camp prende avvio nel 2013 in collaborazione con il Consiglio Mondiale dell’Energia – WEC Italia, come programma destinato agli  studenti iscritti alla laurea magistrale nell’ambito di percorsi di studio coerenti con il settore energia. Dal 2019 l’Edison Energy Camp è frutto del sodalizio fra Edison, WEC Italia e Luiss Business School.

L’obiettivo è fornire una fotografia completa del settore Energy a 50 giovani, per formarli come futuri interpreti della grande sfida della transizione ecologica, in possesso degli strumenti di analisi critica degli scenari energetici e in grado di fornire un supporto integrato e mirato al business. I webinar si collocano come eventi aperti che si focalizzano sulle tematiche più attuali del settore, in una cornice di confronto e dibattito con eminenti personalità di questa trasformazione.

Monti: “Servono competenze nella pubblica amministrazione in grado di dialogare con l'industria”

”Siamo in un momento eccezionale di discontinuità dove il progresso industriale che abbiamo vissuto negli anni ha alimentato la disponibilità energetica data dagli idrocarburi. La scienza ci ha dimostrato – afferma Nicola Monti, CEO Edison- come questa grande quantità di energia sviluppata per un consumo massivo, ha causato una concentrazione di emissioni di Co2 in atmosfera e un innalzamento temperatura, se andiamo avanti così la temperatura nel 2050 aumenterà di 2-3 gradi e questo porterebbe a fenomeni drammatici come desertificazioni o innalzamento delle acque. Da qui abbiamo le molte riflessioni che stanno facendo i Paesi nel mondo, per una presa di coscienza per la riduzione delle emissioni. Bisogna cambiar modo di fare energia, l’obiettivo è la decarbonizzazione e cambiare il modo di fare e consumare energia. Diventiamo attori energetici per aiutare i consumatori che diventano loro stessi protagonisti, dovranno infatti cambiare il loro modo di consumare energia. Questo è un trend imprescindibile di tutti i Paesi che convergono in questa visione per salvaguardare il pianeta, avendo chiaro l’orizzonte del 2050. Oggi il 40% della produzione di energia elettrica è dato dalle energie rinnovabili, - continua l’AD di Edison - negli obiettivi futuri dovremmo arrivare a superare il 70% nel 2030. Abbiamo sviluppato pompaggi che potrebbero essere tra gli investimenti da fare e c’è da costruire una normativa necessaria per permettere tutto questo. Poi c’è il ruolo attivo del consumatore nel ridurre i consumi e in futuro, questo sarà molto importante”.

“Nel Pnrr vedo criticità e opportunità, la pandemia ci ha lasciato come unico elemento positivo la disponibilità finanziaria per fare delle cose che avremmo dovuto già fare, - prosegue Monti - come infrastrutture reti dati, trasporti, abbiamo un sistema infrastrutturale che non investe da anni. Il Pnrr dedica molta della disponibilità economica al mondo dell’energia, ma abbiamo un tessuto infrastrutture da rivedere, ha senso traguardare la mobilità elettrica ma se non riconcepiamo le reti non riusciremo a dare sostegno per crescita esponenziale sui veicoli elettrici, siamo ancora molto indietro rispetto all’Inghilterra ad esempio. L’Italia ha bisogno di un sostegno maggiore, non basta fare un piano con un elenco di cose da fare, ma bisogna poi metterle a terra. Sul tema della digitalizzazione servono poi competenze nella pubblica amministrazione in grado di dialogare con industria, bisogna fare un piano traiettoria, con obiettivi di miglioramento del nostro sistema generale e energetico.”

Monti: "Oggi dobbiamo essere capaci di avere idee innovative per semplificare la vita dei clienti"

“Quello che dobbiamo fare per la produzione e per i clienti è essere capaci di avere idee e progetti innovativi per semplificare la vita dei clienti. Oggi gli operatori energetici offrono sempre più servizi anche direttamente al cliente, come installazione di strutture rinnovabili o interventi su gestione della rete o riscaldamento della casa, tutto quello che serve a corredo per semplificare vita all’utente”.  Monti conclude il dibattito parlando della sua elezione ad AD di Edison: “Ho pensato che avrò tante cose da fare per intercettare un ciclo così trasformativo di grandi piani del settore dell’energia, è un’esperienza unica da vivere”.