Banca Finnat: primo trimestre 2021 con utile netto in crescita a € 1,95 milioni

Nei primi mesi del 2021 rimbalzo positivo per Banca Finnat

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Finnat Euramerica S.p.A., riunitosi in data odierna, ha esaminato ed approvato il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato alla data del 31 marzo 2021. Il predetto Resoconto Intermedio di Gestione sarà pubblicato sul sito internet della società www.bancafinnat.it nella sezione Investor Relations/Informazioni Regolamentate, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato SDIR/NIS Storage (www.emarketstorage.com) e reso altresì disponibile sul sito internet di Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it).

Risultati consolidati al 31.03.2021

• Il Margine d’Intermediazione è cresciuto del 3,9%, rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, attestandosi ad € 16,9 milioni da € 16,3 milioni al 31.03.2020. A tale crescita hanno contribuito, positivamente, commissioni nette aumentate del 7,1% (da €11,9 milioni al 31.03.2020 ad € 12,8 milioni) 

• L’UTILE NETTO CONSOLIDATO AUMENTA DELL’11%, ATTESTANDOSI AD € 1,95 MILIONI DA € 1,76 MILIONI AL 31.03.2020.

• LE COMMISSIONI NETTE SI INCREMENTANO DEL 7,1% RISPETTO AL CORRISPONDENTE PERIODO DEL 2020.

• IL MARGINE D’INTERMEDIAZIONE CRESCE DEL 3,9% ED IL COST/INCOME RATIO MIGLIORA DAL PRECEDENTE 77,1% AL 74,3%.

• LE MASSE TOTALI RAGGIUNGONO € 16,3 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 5% RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2020 E DEL 5,8% RISPETTO AL 31.12.2020.

• IL CET 1 CAPITAL RATIO E’ PARI AL 32,4%. 2 negoziazione migliorato di circa € 1,7 milioni (da un saldo negativo di € 925 migliaia al 31.03.2020 ad un saldo positivo di € 764 migliaia), nonché un risultato netto delle altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value emerso negativo per € 75 migliaia a fronte di un saldo parimenti negativo per € 431 migliaia nell’analogo periodo del 2020.

Contributi negativi al margine d’intermediazione sono invece derivati da un margine d’interesse attestatosi, al termine del primo trimestre 2021, ad € 2,98 milioni a fronte di € 4,1 milioni al 31.03.2020, da minori dividendi per € 375 migliaia, nonché da minori utili per € 772 migliaia derivanti da cessione di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (saldo negativo di € 24 migliaia al 31.03.2021 rispetto ad un saldo positivo di € 748 migliaia dell’analogo periodo del 2020). • Le Rettifiche/Riprese di Valore nette per rischio di credito sono risultate pari, complessivamente, ad € 501 migliaia e sono relative a rettifiche di valore di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato per € 537 migliaia e a riprese di valore di attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva per € 36 migliaia. Al 31.03.2020 erano state invece effettuate rettifiche di valore sulle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato per € 355 migliaia e riprese di valore su attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva per € 287 migliaia. • I Costi Operativi sono risultati stabili ad € 12,6 milioni e a fronte della crescita del margine di intermediazione il cost/income ratio è migliorato dal precedente 77,1% all’attuale 74,3%. • L’Utile Netto di Gruppo si è attestato ad € 1,95 milioni da €1,76 milioni al 31.03.2020, con un miglioramento pari all’11%. • Il Patrimonio Netto consolidato di Gruppo ammonta, al 31.03.2021, ad € 224,7 milioni (€ 222,3 milioni al 31.12.2020) mentre i Fondi propri ammontano a € 184,6 milioni, con un Total capital ratio, Cet 1 capital ratio e Tier 1 ratio pari al 32,4% (34,9% al 31.12.2020). La Banca ha esercitato l’opzione per l’adesione alle disposizioni transitorie per la dilazione nel tempo degli impatti derivanti dall’applicazione del nuovo principio contabile sui Fondi propri. Senza tale applicazione i Fondi propri sarebbero stati pari a € 183,3 milioni con un Total capital ratio, Cet 1 capital ratio e Tier 1 ratio pari al 32,3%. 3 COVID 19 La Banca e le altre società del Gruppo continuano ad affrontare l’emergenza pandemica coerentemente con i nuovi provvedimenti governativi emanati a livello nazionale e locale volti a contrastare e contenere la diffusione del virus. Si rileva che le misure intraprese in tema di organizzazione del lavoro, informazione e sostegno alla clientela, hanno assicurato la continuità operativa nei confronti delle controparti e del mercato garantendo sempre, con la massima efficienza, il servizio offerto alla clientela sia in filiale che tramite i canali remoti. Evoluzione prevedibile della gestione Le previsioni per l’anno in corso, elaborate ad inizio anno dalla Banca e dalle altre società del Gruppo, sono state predisposte tenendo conto del perdurare della situazione di emergenza epidemiologica ma anche dei benefici derivanti dalle misure di politica economica adottate a livello nazionale ed internazionale e di una conseguente risoluzione della crisi, generata dalla pandemia, a partire dalla fine dell’esercizio corrente. Per l’esercizio 2021 si prevede di confermare, a livello di Gruppo, analoghi livelli di redditività e patrimonializzazione registrati nell’esercizio 2020. Al 31 marzo 2021 le azioni proprie in portafoglio risultano pari a n°28.810.640, invariate rispetto al 31 dicembre 2020 e corrispondenti al 7,9% del capitale sociale.