Alkemy, primo trimestre 2021 con fatturato in crescita (+7%) ed EBITDA a +523%

"Con la ripartenza dell’attività di new business, Alkemy è tornata a crescere organicamente, anche grazie alla nostra nuova strategia di Go-to-Market" ha commentato l’Amministratore Delegato Duccio Vitali

Il Consiglio di Amministrazione di Alkemy S.p.A. (“Alkemy” o “la Società”), società specializzata nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende e quotata sul Mercato Telematico Azionario (MTA) – segmento STAR di Borsa Italiana Italia (ALK), ha approvato oggi il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2021.

Il primo trimestre del 2021, nella complessità e nell’incertezza del contesto legato all’emergenza Covid-19, grazie al percorso di industrializzazione intrapreso dal Gruppo, ha visto per Alkemy un andamento generale del business fortemente positivo, sia in termini di ritorno alla crescita organica che di sostanziale incremento della marginalità, risultanti in un utile di periodo pari a Euro 0,5 milioni (rispetto al risultato negativo pari a Euro -0,6 milioni in 1Q 2020) e in un’importante generazione di cassa operativa, positiva per Euro 1,9 milioni (rispetto a Euro -0,4 milioni in 1Q 2020). Nei primi tre mesi del 2021 Alkemy, infatti, ha registrato una crescita organica del 7% rispetto all’1Q 2020, quale effetto positivo di un’iniziale ripresa del new business, e del forte presidio sugli attuali clienti principali del Gruppo, i quali hanno proseguito i progetti in continuità, incrementando il fatturato medio per cliente.

Il percorso di industrializzazione intrapreso da Alkemy anche nel corso del primo trimestre dell’anno è quindi proseguito nell’ottimizzazione della marginalità, che ha portato ad una consistente crescita dell’EBITDA Adjusted, pari ad oltre 6 volte quello dell’1Q 2020 e un EBITDA Margin del 9,6%, in crescita di 8 punti percentuali rispetto al 31 marzo 2020, grazie alla maggiore efficienza del business e alla nuova strategia di Go-to-Market, focalizzata sullo sviluppo di grandi progetti a maggior valore aggiunto e a maggior profittabilità. Alkemy, quale società indipendente leader nel settore della trasformazione digitale nelle geografie di riferimento, dispone dell’offerta di servizi necessari alle imprese che vorranno uscire vincenti dalla crisi e risultare competitive nel mercato di domani. Le recenti evoluzioni legate all’emergenza COVID-19 hanno imposto alle imprese una sempre più rapida capacità di adattamento e trasformazione, ripensando drasticamente, attraverso il digitale, i propri modelli di business e reinventando la relazione con i nuovi consumatori.

“Il primo trimestre del 2021 ha visto per Alkemy una prima inversione di tendenza. Con la ripartenza dell’attività di new business, Alkemy è tornata a crescere organicamente, anche grazie alla nostra nuova strategia di Go-to-Market” ha commentato l’Amministratore Delegato Duccio Vitali. “Nel corso del 2021 e nell’arco di piano, ci aspettiamo che la crescita del fatturato sia accompagnata da un’ulteriore espansione del margine operativo, guidata dalla maggiore efficienza raggiungibile dal business lavorando su produttività, saturazione delle risorse e sinergie tra le diverse competenze, dalla minor incidenza degli SG&A sul fatturato grazie alle maggiori dimensioni dal Gruppo, ed il focus su grandi clienti e su progetti a maggior valore aggiunto”. “Grazie all’ offerta completamente integrata, in grado di accompagnare le aziende attraverso tutto il processo di trasformazione digitale, Alkemy ha sviluppato un posizionamento unico all’interno di un mercato che solo in Italia vale 6 miliardi e che cresce sempre più rapidamente, generando oltre mezzo miliardo di nuovo business ogni anno” ha aggiunto il Presidente del Consiglio di Amministrazione Alessandro Mattiacci. “Negli anni Alkemy ha, inoltre, agito come elemento aggregatore nel mercato, che nonostante le dimensioni è molto frammentato, presentando diverse eccellenze locali che possono essere ancora integrate nella nostra offerta”.

Analisi dei dati Crescita organica del 7% dei ricavi del Gruppo per il primo trimestre del 2021 che ammontano a Euro 20,7 milioni, rispetto a Euro 19,3 milioni del primo trimestre del 2020. Tale risultato è stato prevalentemente raggiunto grazie all’inziale ripresa delle attività di new business e dalla nuova strategia di Go-to-Market, focalizzata sul forte presidio dei clienti principali di Alkemy che ha permesso di aumentare il fatturato medio per cliente.Alkemy S.p.A. Via San Gregorio 34 20124 Milano C.F. e P.I.: 05619950966 Reg. delle imprese di Milano Cap. Soc. 587.589,00 euro i.v. 3 Il settore Italia ha registrato un ritorno alla crescita organica dei ricavi anno su anno pari al 4%, attestandosi a Euro 14,0 milioni. Il risultato positivo delle società italiane è principalmente frutto della nuova strategia di Go-to-Market, della tenuta dei clienti attuali e dell’acquisizione di nuovi contratti e clienti. Le società estere nei primi tre mesi del 2021hanno registrato una crescita organica del fatturato del 14%, principalmente grazie alla Spagna che ha proseguito nel recupero della top-line iniziato già a partire dall’ultimo trimestre del 2020. L’EBITDA Adjusted del primo trimestre del 2021 siattestaaEuro 2,0 milioni, in crescita del 532% rispetto al dato di Euro 0,3 milioni del primo trimestre dell’esercizio precedente, prevalentemente grazie alla nuova strategia di Go-to-Market focalizzata sullo sviluppo di progetti a maggior valore aggiunto e grazie alle efficienze derivanti dall’implementazione della nuova organizzazione, che sostiene il Gruppo nell’industrializzazione del proprio modello di business. L’EBITDA Margin del primo trimestre 2021 è pari al 9,6% in crescita di 8 punti percentuali rispetto al primo trimestre 2020 (1,6%), grazie alle efficienze della riorganizzazione che hanno portato ad una riduzione dell’incidenza dei costi operativi sui ricavi del 6%. In particolare, l’internalizzazione di alcune attività, prevalentemente in area tecnologica e che in precedenza erano affidate a fornitori esterni, ha portato ad un calo dei costi per servizi del 10% rispetto al primo trimestre del 2020, riducendo l’incidenza sui ricavi del 10%. L’incidenza del costo del lavoro, al netto dei costi non ricorrenti, invece, è cresciuta di 4 punti percentuali, come conseguenza dell’aumento del numero medio dei dipendenti che è passato da 536 unità nell’1Q 2020 a 557 nell’1Q 2021. Il Risultato Operativo (EBIT) del primo trimestre del 2021 è pari a Euro 1,1 milioni, in forte crescita rispetto al dato negativo di Euro – 0,1 milioni del primo trimestre 2020, principalmente grazie al miglior risultato della gestione operativa. Il Risultato ante imposte del primo trimestre 2021 è pari a Euro 0,8 milioni, rispetto al dato negativo per Euro – 0,5 milioni del primo trimestre del 2020, grazie al miglior risultato operativo e ai minori oneri finanziari, in calo del 50% rispetto all’1Q 2020. Il Risultato di Periodo del primo trimestre 2021 è pari a Euro 0,5 milioni, rispetto a Euro – 0,6 milioni del primo trimestre 2020. Il Flusso di Cassa Operativo al 31 marzo 2021 è positivo per Euro 1,9 milioni, in crescita di Euro 2,3 milioni rispetto al dato negativo Euro -0,4 milioni del primo trimestre 2020, principalmente grazie al miglior risultato della gestione operativa. La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 marzo 2021 è negativa per Euro – 12,4 milioni, sostanzialmente invariata rispetto alla PFN negativa per Euro - 12,4 milioni al 31 dicembre 2020. La variazione pari a Euro – 0,01 milioni è prevalentemente riconducibile: • per Euro +0,7 milioni, alla maggiore liquidità disponibile sui depositi bancari; • per Euro +0,7 milioni, al decremento dei finanziamenti bancari; • per Euro -1,4, milioni all’incremento dei debiti finanziari per leasing (IFRS 16). Evoluzione prevedibile della gestione Alla data di approvazione del presente resoconto intermedio al 31 marzo 2021, tutte le società italiane ed estere del Gruppo, in continuità con l’anno precedente, proseguono il proprio lavoro ancora in netta prevalenza da remoto, anche in coerenza con le disposizioni dei diversi governi locali in materia di prevenzione della diffusione della pandemia, differenti nelle diverse nazioni e regioni in cui sono presenti gli uffici delle varie aziende del Gruppo. Il management procede con continuità il monitoraggio degli sviluppi correlati al COVID-19, per essere in grado di dar corso con tempestività a tutte le azioni ritenute necessarie per limitare i possibili ulteriori impatti sulla sicurezza e salute dei lavoratori e sul business. Parimenti, in via preventiva, sono già stati definiti i successivi interventi necessari per riportare a pronti tutto il personale a lavorare in presenza, qualora le condizioni lo rendessero possibile, con benefici attesi sia in termini operativi che Alkemy S.p.A. Via San Gregorio 34 20124 Milano C.F. e P.I.: 05619950966 Reg. delle imprese di Milano Cap. Soc. 587.589,00 euro i.v. 4 di efficienza. L’evoluzione della gestione attesa per il 2021 dipenderà, in via prioritaria, dal completamento del piano vaccinale in corso in grado di innescare la ripresa economica del paese, e quindi dalla resilienza delle aziende clienti, dai supporti governativi a sostegno dell’economia in genere e degli investimenti in ambito digitale delle imprese. Alla luce dei positivo trend di risultati conseguiti negli ultimi mesi del 2020 e confermati nel primo trimestre 2021, considerata l’attuale consistenza del portafoglio ordini/contratti ed il generale favorevole avanzamento del business, salvo il verificarsi di ulteriori eventi negativi non prevedibili correlati alla pandemia, si conferma l’aspettativa del management di una ripresa della crescita organica, sia in termini di ricavi che soprattutto di marginalità. Si prevede, infatti, di trarre ulteriore beneficio sia dal lavoro di razionalizzazione realizzato nell’esercizio precedente, sia dall’efficacia ed efficienza derivante dalla nuova organizzazione in Italia divenuta ora operativa. Essa è stata valutata come la più idonea, da una parte, a rispondere al meglio all’evoluzione attesa del mercato domestico, e dall’altra, a rafforzare l’integrazione di business sia con le nuove realtà inserite nel Gruppo come XCC S.r.l. e Design Group Italia S.r.l.. Si ricorda che quest’ultima, avente un fatturato annuo di oltre 6 milioni di euro, entro il termine del primo semestre 2021, entrerà nel perimetro di consolidamento di Alkemy, a seguito dell’esercizio delle opzioni put&call previste contrattualmente.