Bibanca chiude il 2020 a +49,1%, nomina il nuovo CdA e assume giovani professionisti sardi
Mariani: 'Abbiamo attuato una grande opera di rinnovamento, importante il piano di inserimento nella struttura, con attenzione particolare al bilanciamento di genere e ai giovani'
Bibanca chiude 2020 a +49,1%, nomina il nuovo CdA e assume giovani professionisti sardi
Nella sede legale della società, si è svolta oggi a Sassari, l’Assemblea ordinaria dei Soci di Bibanca presieduta da Mario Mariani. L’assemblea, in ottemperanza alle vigenti normative di prevenzione e contrasto del virus Covid 19 si è svolta a porte chiuse e in videoconferenza.
L’Assemblea ha discusso e approvato:
1. Il Bilancio al 31 dicembre 2020;
2. La nomina del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2021 – 2023;
3. L’integrazione dei compensi della Società di revisione;
4. Le politiche di remunerazione a favore degli Ammistratori, dipendenti e collaboratori;
Il conto economico chiude un utile netto di 13,6 milioni di Euro, significativamente migliore (+49,1%) del risultato del precedente esercizio 2019 (pari a 9,1 milioni); la ripartizione degli utili deliberata prevede l’assegnazione del dividendo pari a Euro 0.15 per azione.
I crediti alla clientela raggiungono la cifra di 1.436 milioni (+12,0% rispetto all’esercizio 2019). Bibanca ha erogato nel 2020 finanziamenti per complessivi 542 milioni, nelle diverse forme di prestiti personali, cessioni del quinto e carte rateali.
Mariani: “Abbiamo attuato una grande opera di rinnovamento, importante il piano di inserimento nella struttura, con attenzione particolare al bilanciamento di genere e ai giovani”
Mario Mariani Presidente riconfermato alla guida di Bibanca ha dichiarato: “La Banca chiude il 2020 con un importante risultato di crescita e con numeri importanti. In questi anni la Banca si è trasformata molto, ha migliorato i processi inserendo massicce doti di tecnologia per rendere più efficienti i processi per una strategia di crescita sul mercato. Abbiamo attuato una grande opera di rinnovamento, un cambio di passo importante visibile già quando ci fu il cambio di nome da Banca di Sassari a Bibanca. Da qui a tre anni ci saranno importanti cambiamenti, quello che è stato fatto già quest’anno è la riorganizzazione e il potenziamento della Banca con piano di inserimento nella struttura, cosa difficile di questi tempi per le banche. Con strategie particolari, abbiamo già iniziato ad assumere con attenzione particolare al bilanciamento di genere – conclude Mariani - cercando di inserire persone per merito e tra queste anche donne, con un occhio di riguardo ai talenti sardi che hanno lavorato all’estero e che tornano nel proprio territorio. La struttura è sì concentrata a Sassari ma con questa strategia ci sarà un inserimento di persone con esperienza anche internazionale”.
Rossi: “Siamo a Sassari ma la nostra ambizione è alzare lo sguardo verso l’Italia. Molti ragazzi sardi in giro per il mondo hanno deciso di lavorare per noi, bel modo per l’azienda di avere culture diverse”
“Dopo 150 la Banca aveva deciso di cambiare nome con una promessa e un’ambizione, rimanere a Sassari ma alzare lo sguardo verso l’Italia. Questo è quello che abbiamo cercato di fare anche in un 2020 molto complicato – afferma il Direttore Generale Diego Rossi - nel nostro caso sentivamo la responsabilità di dover attuare tutte le cautele del caso per evitare problematiche tecnico-sanitarie. L’ambizione che ricerchiamo continua, noi siamo un’eccellenza ad esempio sui servizi di monetica. I risultati presentati sono arrivati grazie all’attenzione verso le dinamiche economico-patrimoniali, è stato un anno di gestione attenta di tutto questo. Riuscire a mantenere equilibrio virtuoso, mantenendo invariati i costi, è stata la sfida di tutti. Abbiamo avuto molta attenzione per il progetto di assunzioni, ci sono tanti ragazzi sardi in giro per il mondo che hanno deciso di tornare per lavorare con noi, questo è un bel modo per l’azienda di avere culture diverse – conclude Rossi - che ci consentono di guardare al nostro contesto di riferimento, che appunto non è solo locale”.
L’andamento reddituale mostra un significativo progresso rispetto all’esercizio precedente, con il margine di interesse che arriva a 48,3 milioni (+11,0%), quello di intermediazione a 66,5 milioni (+8,7%) e con i costi operativi (40,1 milioni) che diminuiscono complessivamente dell’1,1%.
Il rapporto delle sofferenze nette sul totale dei finanziamenti alla clientela si mantiene su livelli estremamente contenuti (0,17% nel 2020 a fonte dello 0,12% nel 2019). Complessivamente i crediti deteriorati netti in rapporto agli impieghi risultano pari al 2,2% (1,8% nel 2019).
Il cost/income (rapporto fra costi operativi e ricavi caratteristici) si riduce ulteriormente posizionandosi sul livello del 55,5% (era pari al 57,9% nel dicembre 2019).
L’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte è pari a 20,4 milioni ed evidenzia una crescita del 41,3% rispetto al risultato del 2019 (pari a 14,4 milioni).
L’Assemblea ha, inoltre, confermato i consiglieri Mario Mariani, Eugenio Garavini - nominati dal Consiglio di Amministrazione neo insediato rispettivamente Presidente e Vice Presidente – Giuseppe Cuccurese, Gianluca Formenton e Carlo Barbarisi. Sono stati nominati, infine, due nuovi consiglieri: Avv. Angela Mameli (già Vice Presidente, fino al 2020, della Fondazione di Sardegna) e Michele Luciano Campanardi (Chief lending Officer di Bper Banca).
La nomina del Consiglio, con la conferma di Mario Mariani alla carica di Presidente per il prossimo triennio, dà un segnale di conferma della profonda trasformazione iniziata da Bibanca nel 2020 con il cambio del nome, e offre spunti di riflessione sulle capacità e sulle opportunità di sviluppo che il territorio sardo può offrire anche in ottica nazionale.
Da questo presupposto si muove l’attuale programma di assunzioni, nell’ambito degli accordi sindacali siglati dalla Capogruppo per il Piano Industriale 2021. Il programma prevede, attraverso un rigoroso processo selettivo, l’inserimento di circa 50 giovani sardi, selezionati anche tra coloro che avendo avuto esperienze professionali fuori dall’isola desiderano ritornare in Sardegna. Potranno portare in azienda competenze, entusiasmo e capacità di entusiasmare, lavorando in un contesto innovativo, giovane e orientato alla diversity.
Innovativo perché basato su un concetto di organizzazione fuori dagli schemi classici della banca tradizionale, con la presenza di Business Unit specializzate nei due settori core dell’attività della banca (Consumer Finance e Payments) e nello sviluppo di nuove soluzioni digitali. In questi ambiti si adotterà, tra l’altro, l’approccio tipico dell’open banking, in team multisciplinari composti da risorse anche esterne al Gruppo, secondo la logica innovativa della coopetition (è il caso del recente lancio sul mercato dell’app DOTS realizzata insieme a Fabrick, società del gruppo Sella)
Giovane perché, a seguito del piano dei pensionamenti, e con le nuove assunzioni l’età media delle persone è di 46 anni (era 49 al 31 dicembre 2019) e quella dei responsabili delle strutture di 47 (era 54 anni al 29 novembre 2020, prima della riorganizzazione). A oggi sono state assunte 19 persone a tempo indeterminato, con un’età media di 36 anni.
Orientato alla diversity nell’ottica generale di favorire la creazione di un ambiente inclusivo, in grado di valorizzare il contributo professionale di tutti e garantire le pari opportunità. Si tratta non solo di una filosofia, ma di un approccio concreto, che ha visto il numero delle responsabili donne passare da 5 (novembre 2020) a 11 su un totale di 16 responsabili. Un processo di profondo cambiamento organizzativo quanto culturale, che è stato portato avanti con il contributo della Società Key 2 People e di Valore D.
Tanto è stato fatto, ma ancora tanto si deve realizzare. Il fabbisogno di risorse esterne alla realtà bancaria è ancora vivo, sono circa 30 le persone ancora da inserire negli ambiti Legal, Compliance, Finance, Human Resourses e operation. Persone che abbiano caratteristiche professionali orientate all’innovazione e alla collaborazione, che possano facilitare il processo di cambiamento profondo indispensabile affinché Bibanca continui nel suo percorso di sviluppo del Business con soluzioni semplici, efficienti, digitali e orientate alla customer experience.