Domenica 28 si torna l'ora legale: le famiglie hanno risparmiato1 mld e 750 mln dal 2004
Ad affermarlo Terna, società che gestisce la trasmissione elettrica nazionale che sottolinea come l'ora legale porti benefici economici e ambientali
Domenica 28 marzo si torna all’ora legale con un beneficio positivo dal “punto di vista elettrico, ambientale ed economico” come affermato da Terna, società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale, in un comunicato.
"Nel 2020 i benefici dell'ora legale hanno determinato un risparmio pari a 400 milioni di kWh (quanto il consumo medio annuo di elettricità di circa 150 mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 205mila tonnellate e ad un risparmio economico pari a circa 66 milioni di euro" prosegue il documento analizzando i risvolti positivi del cambio dell’ora.
Lo scorso anno i valori sono stati fortemente influenzati dalla complessiva riduzione dei consumi energetici, dovuta alla chiusura delle attività dettate dalla pandemia. Per il 2021, pur restando una situazione di incertezza legata alla pandemia, secondo i dati attualmente disponibili Terna si attende un parziale recupero del fabbisogno energetico e quindi valori di benefici elettrici, ambientali ed economici, più simili a quelli degli anni precedenti. Dal 2004 al 2020 Terna ha rilevato che il minor consumo di elettricità per l'Italia, dovuto all'ora legale, è stato di circa 10 miliardi di kilowattora e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di 1 miliardo e 720 milioni di euro.