GHC, nel 2020 ricavi per €210,8M, in aumento del +7,3% rispetto a €196,5M del 2019
L'ad Maria Laura Garofalo: "Soddisfatta dei risultati 2020"
Garofalo Health Care S.p.A. (“GHC”), quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana, ha approvato in data odierna i risultati del Bilancio consolidato e del Bilancio separato al 31 dicembre 2020, redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS. Facendo poi seguito a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 20 gennaio 2021, la Società comunica che in data odierna ha presentato a Borsa Italiana la richiesta di ammissione al segmento STAR per le proprie azioni ordinarie.
Il Cav. Avv. Maria Laura Garofalo, Amministratore Delegato del Gruppo GHC, ha dichiarato: “Sono molto soddisfatta dei risultati evidenziati nel bilancio 2020 perché nonostante le grandi difficoltà affrontate nel corso dell’anno siamo riusciti a contenere in maniera efficace gli effetti della sospensione di tutte le attività non urgenti a partire da metà marzo sino ad oltre la metà del mese di maggio scorso. Sottolineo, infatti, che il fatturato medio mensile di GHC in tempi ordinari è pari a circa 20 milioni di Euro, pertanto 2 mesi abbondanti di sospensione corrisponderebbero a ca. 40 milioni di Euro di minor produzione; ciò nonostante, il nostro fatturato ha evidenziato una contrazione di soli 11,7 milioni di Euro su base Pro-Forma. Ciò è legato fondamentalmente al fatto che per via dei budget attribuiti dalle singole Regioni agli operatori privati accreditati, la capacità produttiva delle nostre strutture è sottoutilizzata e questa è la migliore premessa per la crescita organica futura che inevitabilmente si presenterà nella fase post Covid. Altro elemento essenziale è stata la grande competenza e reattività dei manager delle società operative che con la loro esperienza e dedizione hanno reso possibili questi risultati. A loro, pertanto, vanno i miei ringraziamenti e a loro, oltre che a mio padre Raffaele Garofalo che quest’anno avrebbe compiuto 100 anni, dedico il prossimo passaggio allo STAR, rispetto al quale oggi stesso, a valle dell’approvazione del bilancio di esercizio da parte del CdA, abbiamo presentato la domanda ammissione a Borsa italiana.”
Al 31 dicembre 2020 i ricavi consolidati di GHC sono pari a €210,8M, in aumento del +7,3% rispetto a €196,5M del 2019 principalmente per effetto della variazione di perimetro derivante dalle operazioni di M&A realizzate nel 2019 (che hanno contribuito pienamente sull’esercizio 2020) e nel 2020 (XRay One, acquisita a luglio). Tale incremento dei ricavi dell’esercizio 2020 risente della sospensione obbligata di tutte le attività, eccetto quelle urgenti e improcrastinabili, imposta dalle autorità nazionali e locali a partire dal mese di marzo per contrastare l’emergenza Covid-19 e risulta mitigato per €1,9M dal rimborso degli “extra-costi Covid” sostenuti dal Gruppo nel corso dell’esercizio oltre che da €1,7M relativi alla stima della compartecipazione del Sistema Sanitario Regionale da definirsi nell’ambito del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (“CCNL”) per il personale non medico dipendente delle strutture sanitarie private.
Nel confronto con i risultati del 2019 Pro-Forma, che considerano il pieno contributo sul periodo delle acquisizioni effettuate nel precedente esercizio, i ricavi consolidati del 2020 evidenzierebbero una riduzione del 5,2%, esclusivamente riconducibile alla suddetta sospensione obbligata delle attività.
Sul fronte della marginalità, l’Operating EBITDA Adjusted consolidato si è attestato a €34,0M, in riduzione dell’11,0% rispetto a €38,2M dell’esercizio precedente, principalmente per effetto della sospensione delle attività imposta a partire dal mese di marzo che non ha consentito il pieno assorbimento dei costi fissi.
Si specifica che l’Operating EBITDA Adjusted 2020, nel confronto con il precedente esercizio, include: (i) il contributo di XRay One a partire dal mese di agosto (complessivamente pari a €0,6M) e (ii) l’impatto negativo pari a €0,7M relativo al rinnovo del CCNL per il personale non medico dipendente delle strutture sanitarie private già richiamato.
Nel 2020 il margine Operating EBITDA Adjusted del Gruppo si è attestato al 16,1% (vs. 19,5% consuntivato nel periodo precedente): il perimetro M&A, pur impattato dalla sospensione delle attività legata al Covid-19, ha registrato una marginalità del 21,9% accrescitiva rispetto a quella di Gruppo.
Nel confronto con il 2019 Pro-Forma, l’Operating EBITDA Adjusted avrebbe registrato una riduzione di €10,4M (-23,4%), esclusivamente riconducibile alla sospensione delle attività sopra richiamata.
Nel quarto trimestre del 2020 la Società ha realizzato performance significative anche in termini di Op. EBITDA Adjusted, registrando un incremento, a confronto con gli stessi dati del 2019, di €0,7M (+5,5%), di cui €1,7M relativi al perimetro M&A (+38,6%).
La marginalità del Gruppo nel quarto trimestre dell’anno è risultata pari al 19,9% (20,6% nel 4Q2019): il perimetro M&A ha registrato una marginalità del 25,9%, accrescitiva rispetto a quella di Gruppo e superiore a quella dello scorso anno.
EBIT Adjusted Consolidato e Risultato ante imposte Adjusted Consolidato L’EBIT Adjusted nel 2020 è stato pari a €19,0M, in riduzione di €5,0M rispetto a €24,0M del 2019 (-20,9%). Tale risultato riflette ammortamenti e svalutazioni dell’esercizio per €11,8M, in aumento di €0,2M rispetto al 2019 per effetto principalmente della variazione di perimetro, oltre che Rettifiche di valore e altri accantonamenti per €3,3M, in aumento di €0,6M rispetto al 2019
Nel confronto con il 2019 Pro-Forma, l’EBIT Adjusted avrebbe registrato una riduzione di €9,7M (-33,8%), esclusivamente riconducibile alla sospensione delle attività sopra richiamata
Al 31 dicembre 2020 la Posizione Finanziaria Netta (PFN) di GHC risulta pari a €97,7M e si compone di indebitamento per ca. €122,5M e di liquidità per €24,8M. Escludendo le partite non ricorrenti, la PFN sarebbe stata pari a €81,3M, in miglioramento di €13,4M rispetto al 2019. Tali partite non ricorrenti sono principalmente riconducibili: (i) all’operazione di acquisizione di XRay One (per €16,1M(10) , (ii) ad investimenti di ampliamento, costi M&A e al programma di acquisto di azioni proprie (per complessivi €5,2M) e (iii) al beneficio derivante dalle anticipazioni finanziarie erogate dalle principali Regioni nelle quali il Gruppo opera(11) (per complessivi €8,0M). BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2020 Sintesi dei principali risultati economici di Garofalo Health Care S.p.A. dell’esercizio 2020 Garofalo Health Care S.p.A. è la società Capogruppo, quotata sul segmento MTA di Borsa a partire da novembre 2018. I ricavi della Capogruppo nell’esercizio 2020 ammontano a €4,0M (€2,4M nel 2019) e sono relativi al parziale ribaltamento costi della Capogruppo alle società controllate per i servizi di coordinamento amministrativo, finanziario, societario ed informatico.
L’Operating Ebitda è negativo per €1,9M (era negativo per €4,4M nel 2019) ed è la risultante dei costi sostenuti dalla Capogruppo nel corso dell’esercizio per l’implementazione e lo svolgimento delle attività tipiche di società Holding e dei costi non core relativi ai costi per M&A (per €0,5M) e al piano di Stock Grant (per €0,4M).
Si specifica che i costi non core del 2019, pari complessivamente a €3,5M, erano relativi ai costi per l’M&A e al piano di Stock Grant. L’utile d’esercizio nel 2020 è stato pari a €1,5M, in leggera riduzione rispetto all’esercizio 2019 (€1,7M) principalmente alla luce dei minori dividendi distribuiti dalle società controllate, ridotti a €3,5M da €5,6M dell’anno precedente. Sintesi dei principali risultati patrimoniali consolidati di Garofalo Health Care S.p.A. dell’esercizio 2020 Al 31 dicembre 2020 la Posizione Finanziaria Netta della Capogruppo risulta pari a €35,4M, con un surplus di debito finanziario rispetto alla cassa. Tale indicatore evidenzia un aumento di €4,6M rispetto allo stesso dato rilevato nel 2019 pari a €30,8M.