Nuove chiusure, Confcommercio: danno da 15,5 miliardi di euro

La stretta sulle aperture costerà al settore il 30% del fatturato

Le nuove chiusure decise dal Governo Draghi che partiranno domani sono l’ennesima botta per il commercio: si calcola, infatti, che il nuovo stop, nel quale saranno incluse le giornate di Pasqua superi i 15,5 miliardi con una caduta del fatturato superiore al 30% del totale. La stima arriva dall'Ufficio studi della Confcommercio, secondo il quale in un mese senza pandemia nel quale ricade la Pasqua i consumi nei settori del vestiario, mobili, bar e ristoranti, servizi di alloggio, trasporti escluse le auto, i servizi ricreativi e gli altri servizi vari superano nel complesso i 50 miliardi.

"In attesa che le vaccinazioni procedano a pieno regime” ha affermato il presidente dell'Associazione, Carlo Sangalli “continua il ricorso ai lockdown, una strategia insostenibile per le imprese del terziario. Insostenibile perché tardano gli indennizzi dovuti e mancano ancora indicazioni sugli interventi per compensare le perdite di fatturato ormai ingenti. Chiediamo che il decreto 'Sostegno' ridia effettivamente ossigeno alle imprese e non arrivi fuori tempo massimo".