Ferrari Trento, per la prima volta è il brindisi ufficiale della Formula 1

La bollicina italiana salirà sul podio di tutti i Gran Premi del Campionato Mondiale di Formula 1 per i prossimi tre anni

Ferrari Trento, per la prima volta è il brindisi ufficiale della Formula 1

Una storia di talento e passione, proprio come quelle legate al mondo dello sport. Ferrari Trento è il brindisi ufficiale della Formula 1®. Lo hanno annunciato Formula 1® e la Cantina del Gruppo Lunelli alla vigilia dell’avvio della stagione 2021. Per i prossimi tre anni, saranno infatti le bollicine italiane per eccellenza a celebrare le vittorie dei grandi campioni, portando sul podio una bottiglia formato Jeroboam di Ferrari Trentodoc.

Formula 1® ha scelto Ferrari Trento come partner ufficiale per i festeggiamenti e i momenti conviviali, non solo perché è uno dei produttori più prestigiosi e premiati al mondo, ma anche per la sua lunga e autorevole storia. Proprio come Formula 1®, la cantina trentina è un leader globale nel proprio settore, posizione conquistata in oltre un secolo di storia e grazie alla continua ricerca dell’eccellenza. Lo stesso spirito pionieristico nel proprio campo ha portato Formula 1® al successo di oggi: il Campionato Mondiale conta 500 milioni di appassionati nel mondo, piloti e costruttori godono di un incredibile seguito e popolarità. 

Non è la prima volta che le bollicine Trentodoc salgono su un podio della Formula 1®: Ferrari Trento, che da sempre accompagna gli eventi più significativi dello sport, dello spettacolo e delle istituzioni, era già stato il brindisi del Gran Premio™ di Monza negli anni 80. Il ritorno attuale è però in grande stile, e segna la prima volta un vino italiano come brindisi ufficiale sul podio di tutti i Gran Premi™, uno dei momenti più iconici dello sport. Una collaborazione, dunque, che per le bollicine italiane entra di diritto nella storia e rappresenta un altro tassello importante nel riconoscimento in tutto il mondo dei valori di eccellenza e italianità che Ferrari Trento rappresenta.