Recovery Fund, Fmi: 'Per l'Italia necessario puntare su progetti di qualità'
Vitor Gaspar, fiscal monitor di Fmi, ha illustrato il percorso che l'Italia deve intraprendere per affrontare la crisi economica generata dal covid. Al ribasso le previsioni sul debito.
Il debito dell’Italia è ancora sostenibile ma per il suo rilancio è necessario che utilizzi le risorse del Recovery Fund per progetti innovativi e di alta qualità. A delineare le strategie per fare uscire il nostro Paese da una crisi senza precedenti è stato il responsabile del fiscal monitor del Fmi Vitor Gaspar.
“E’ essenziale che l’Italia usi le risorse del Recovery Fund per finanziare progetti di alta qualità che rafforzino le prospettive di crescita, facilitino una transizione verso un futuro verde e digitale e accelerino la riduzione del debito".
Il debito italiano, al momento, è atteso salire al 159,7% nel 2021, al 157,5% nel 2020. Sono queste le stime, riviste rispetto ad ottobre, di Fmi, che soli pochi mesi fa, prevedeva un debito al 161,8% per il 2020 e al 158,3% nel 2021. Una stima al ribasso che suona come un piccolo respiro di sollievo.
"Il debito pubblico italiano è sostenibile, supportato dai bassi tassi di interesse e una prevista ripresa nella crescita" ha affermato Gaspar.
Per quanto concerne il deficit, nel 2020, si è attestato al 10,9%: un miglioramento sulle stime del disavanzo italiano rispetto allo scorso ottobre, quando era previsto un 13%. Per il 2021 la previsione del deficit è al 7,5%, in peggioramento rispetto al 6,5% stimato ad ottobre.
Fortunatamente, per l’Italia, e per l’economia mondiale più in generale, durante questo periodo, sempre secondo le stime di Fmi, sono state varati stimoli pari a 14.000 dollari, fondi rivelatisi necessari per mitigare gli effetti devastanti della pandemia su consumi e produzione. Gli ingenti aiuti stanziati dai vari governi per limitare i danni causati dal covid al tessuto economico mondiale hanno, come è logico, fatto salire il debito pubblico globale del 98%, in aumento rispetto alle stime di ottobre (84%).