Governo, Gualtieri: 'Con lo scostamento fondi anche per primavera'

"Le misure di sostegno a favore delle imprese e dei lavoratori autonomi saranno selettive e consisteranno principalmente in crediti d'imposta per promuovere la tax compliance": ecco le dichiarazioni del ministro dell'economia

Con un nuovo scostamento da 32 miliardi si potrà mettere in campo "un nuovo pacchetto di aiuti per attutire l'impatto economico" delle restrizioni anti-Covid, in atto in questi mesi, ma il governo vuole anche "avere a disposizione risorse sufficienti", se tali restrizioni "dovessero protrarsi anche in primavera". Così parla il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, in una lettera indirizzata al vicepresidente della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis, e al Commissario all'Economia, Paolo Gentiloni. 

"Non si può escludere" una proroga delle strette per cercare di contenere i contagi da Coronavirus e "di conseguenza il governo desidera avere risorse sufficienti per rispondere a questa eventualità e prolungare, se necessario, lo schema di integrazione salariale fino all'autunno" scrive ancora Gualtieri alla commissione Ue.  

"Le misure di sostegno a favore delle imprese e dei lavoratori autonomi saranno selettive e consisteranno principalmente in crediti d'imposta al fine di promuovere la tax compliance" scrive il ministro nella lettera. Le restrizioni sono "temporanee e mirate" e l'itero pacchetto sarà "pienamente coerente con l'approccio raccomandato dalla Commissione" rassicura Gualtieri. Tra le misure elencate dal ministro dell'Economia ci sono fondi per il Reddito di cittadinanza e per la scuola.

Governo, misure di sostegno per settori colpiti

Il governo promette quindi sostegni alla liquidità per le attività penalizzate dalle chiusure e specifiche misure per i settori economici più colpiti. Previste anche compensazioni a Regioni ed enti locali per il calo del gettito, fondi per sanità e protezione Civile e infine uno stanziamento una tantum per Transizione 4.0 nel 2021.

"Stiamo lavorando al primo decreto attuativo per disciplinare il fondo, istituito in legge di Bilancio, per l'esonero del pagamento dei contributi previdenziali di lavoratori autonomi e professionisti più colpiti dalla crisi" avrebbe detto - secondo quanto emerge dalle fonti - la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo. "Con il nuovo Dl Ristori rifinanzieremo con un miliardo e mezzo questo fondo per garantire loro un 'anno bianco' contributivo" ha concluso Catalfo.

Recovery Plan, Conte convoca sindacati 

Per quanto riguarda invece il Recovery Plan, il premier Conte ha convocato i sindacati per domani mattina alle 11. "Penso che - ha detto Paolo Gentiloni - le autorità italiane siano consapevoli della necessità di rafforzare la proposta presentata finora, servono specialmente due cose: un messaggio chiaro sulle riforme legate alle raccomandazioni Ue del 2019, e i dettagli sui tempi e gli obiettivi dei progetti".

"La Commissione lavora con il governo italiano e continuerà a farlo con l'obiettivo di avere successo nel piano di Recovery, perché il suo successo è importante per quello generale visto che l'Italia è la maggiore beneficiaria" ha concluso infine Gentiloni.