Nel libro appena pubblicato, dal titolo “Pensa che fortuna”, Maria Fittipaldi Menarini racconta le vicende umane e professionali di una donna anticonvenzionale con una famiglia tutta al femminile

Un viaggio che parte dalle radici, tra nonni eccentrici, dame d’altri tempi e figure materne severe, per arrivare alle proprie scelte di donna e di madre, in un continuo dialogo tra eredità e libertà

Maria Fittipaldi Menarini, nel libro appena pubblicato per Gruppo Editoriale, dal titolo “Pensa che fortuna”, le vicende umane e professionali di una donna anticonvenzionale con una famiglia tutta al femminile  

Pensa che Fortuna Pensa che fortuna. Storia intima e imperfetta di Maria Fittipaldi Menarini, è il libro autobiografico, edito dal Gruppo Editoriale di Firenze, che racconta la vita “avventurosa ed anticonvenzionale” di una delle protagoniste del panorama sociale ed imprenditoriale italiano. Davvero difficile raccontare la vita di una donna che ha vissuto una vita intesa, all’interno di una grande famiglia della farmaceutica italiana, con grandi amori e grandi amicizie in giro per il mondo, ma che nonostante l’approccio di una vita intensa è sempre tornata nella grande casa sulle colline fiorentine dove le 4 figlie l’hanno sempre coccolata con grande Affetto. Perchè Maria Fittipaldi Menarini, pur essendo la figlia una grande dinastia imprenditoriale, ha sempre voluto scegliere la propria strada professionale, anche sbagliando a volte, ma che l’ha arricchita di esperienza e momenti indimenticabili, come quando per 15 anni ha creato una sua linea di gioielli partendo dalla sola passione. Ed è proprio la passione la parola chiave che ha guidato tutta la vita di una donna forte, molto attaccata ai valori familiari e alle 4  figlie, tanto da dare loro una educazione molto severa fatta di sani principi. Nel volume autobiografico Pensa che fortuna. Storia intima e imperfetta di Maria Fittipaldi Menarini, l’imprenditrice e già proprietaria della storica azienda farmaceutica Menarini ripercorre con sincerità ed ironia la sua vita, le sue origini, il racconto familiare fino al presente, intrecciando memoria privata e racconto generazionale. Il libro, in una raffinata veste che vede la copertina firmata dall’artista Pietro Ruffo e la prefazione scritta dal cantautore e compositore Niccolò Agliardi – è nato dal desiderio di custodire una memoria di famiglia e consegnarla come eredità viva alle sue amate figlie. Un racconto in prima persona che svela una vita che a tratti supera il romanzo. La storia di una grande famiglia italiana, dalle dimore fiorentine e romane e i collegi svizzeri fino alle campagne toscane. Un viaggio che parte dalle radici – tra nonni eccentrici, dame d’altri tempi, figure materne severe, contraddizione e curiosità – per arrivare alle proprie scelte di donna e di madre, in un continuo dialogo tra eredità e libertà, intrecci familiari, cadute e rinascite. Pagine in cui scorrono non solo luoghi e stagioni, ma anche volti noti dello spettacolo, della musica e della moda, che nel tempo si sono intrecciati alla vita di Maria Fittipaldi Menarini. Sopra tutto, l’amore per le figlie con cui Maria condivide oggi la passione per Bolgheri e la sua eccellenza enologica, attraverso un progetto familiare tutto al femminile, che ha dato vita all’azienda vitivinicola donne Fittipaldi. Pensa che fortuna è un viaggio nella verità di una donna che ha saputo trasformare la fragilità in forza, la complessità in eleganza, la vita vissuta in letteratura.nIl libro, che è in vendita in vendita nelle migliori librerie d’Italia, e sul sito www.gruppoeditoriale verrà presentato a Firenze, venerdì 28 novembre, ore 18.30 da Giunti Odeon - Piazza degli Strozzi, 2. Maria Fittipaldi Menarini è fondatrice e guida, insieme alle sue quattro figlie, dell’azienda vitivinicola Donne Fittipaldi, attiva dal 2004 a Bolgheri. Coniuga eleganza, visione imprenditoriale e attenzione per l’ambiente, puntando su sostenibilità, biodiversità e vitigni autoctoni. È promotrice della Vigna di Michelangelo, la prima vigna urbana moderna di Firenze, situata nei pressi del celebre piazzale, dove vengono coltivate varietà toscane storiche come Sangiovese, Canaiolo, Foglia Tonda, Pugnitello e Colorino. Tra i suoi vini spiccano etichette come Malaroja, Magnetic e Lady F, espressione di un progetto interamente al femminile che valorizza il legame tra territorio, cultura e innovazione. È stata inserita da Forbes Italia tra le “100 Donne di Successo 2024”.