A Biella un Andy Warhol inedito, l'artista designer che ha inventato il tessile pop
Nella città piemontese fino al 6 aprile 2025 una mostra con i tessuti e disegni newyorchesi
Un celebre artista americano viene svelato a Biella sotto una luce inedita e sorprendente. La mostra Andy Warhol. Pop Art & Textiles, allestita tra le storiche sedi di Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero fino al prossimo 26 aprile, presenta oltre duecento opere che mettono in dialogo l’iconica Pop Art con la sua meno conosciuta, ma fondamentale, attività nel design tessile. Per la prima volta in Italia, grazie alla collaborazione con il Fashion and Textile Museum di Londra, il pubblico potrà ammirare abiti, tessuti e disegni originali che testimoniano l’esordio creativo di Warhol come illustratore e grafico. Il percorso espositivo si divide in due sezioni: a Palazzo Gromo Losa una panoramica sull’universo visivo dell’artista con le celeberrime serigrafie di Marilyn, Mao, le Campbell’s Soup, le Polaroid, le cover discografiche e le collaborazioni con Basquiat, Keith Haring, Jeff Koons e altri. Una sala speciale celebra inoltre il legame tra Warhol e l’Italia, con opere quali i Vesuvius della collezione Intesa Sanpaolo. A Palazzo Ferrero, invece, la mostra si concentra sulla dimensione tessile: un notevole corpus di lavori provenienti dalla capitale inglese esplora l’anima di Warhol illustratore e sperimentatore, con capi vintage, stoffe degli anni Cinquanta - Sessanta e bozzetti grafici. L’esperienza è arricchita dalla ricostruzione immersiva della Silver Factory, il mitico studio newyorkese, cuore pulsante della cultura pop e punto d’incontro per personaggi del Novecento come Lou Reed, Mick Jagger e Salvador Dalì. L’esposizione è un omaggio all’incontro tra arte contemporanea e tradizione tessile, un connubio perfetto per Biella, Città Creativa UNESCO, che celebra così la propria identità produttiva e culturale attraverso una figura rivoluzionaria. L'interessante esposizione è un invito a esplorare la serialità, la ripetizione e il ruolo dell’immagine nell’epoca moderna, in un viaggio che risulta estetico quanto concettuale.