Veronica Mainetti: “Illuminare il Flatiron è un tributo a New York, alla sua capacità di rinnovarsi e alla forza delle sue radici”

Dopo la suggestiva accensione delle luci tricolore sull’Empire State Building il 13 ottobre 2025, celebrata dalle parole del Professor Valter Mainetti, Presidente e Amministratore Delegato di Condotte 1880, che ha sottolineato come quell’evento abbia saputo “unire le generazioni di italiani che hanno sognato e costruito”, ora è un altro iconico edificio di Manhattan a prepararsi per una nuova, significativa illuminazione.

“L’illuminazione del Flatiron Building, icona architettonica e culturale di New York, rappresenta un momento storico non solo per Manhattan, ma anche per tutti coloro che credono nel valore della memoria e della bellezza architettonica”. Lo ha dichiarato Veronica Mainetti, Presidente di The Sorgente Group (of America).

Le sue parole

“Ogni città parla la propria lingua. Quella di New York è fatta di energia, di coraggio e di luce. Vivo qui da più di vent’anni, e ogni volta che alzo lo sguardo verso il Flatiron ritrovo la stessa magia che mi ha fatto innamorare di questa città: la capacità di reinventarsi, di rinascere senza mai dimenticare chi è. L’idea di illuminarlo è nata da lì, da un gesto d’amore verso un simbolo che ci ricorda che la bellezza resiste al tempo. Infatti, il Flatiron Building - ha continuato - sarà illuminato per la prima volta nei suoi 123 anni di storia. Questo progetto, realizzato in collaborazione tra The Sorgente Group (of America) e The Brodsky Organization, è il frutto di una visione coltivata oltre un decennio fa: ho sempre immaginato che il Flatiron potesse vivere anche di notte, restituendo il suo fascino e la sua forza alla città attraverso la luce”.

Legame tra memoria e identità

Per la Presidente Mainetti: “La riflessione che mi ha guidata riguarda il profondo legame tra memoria e identità urbana. Oggi questa riflessione diventa realtà grazie a una collaborazione che considero una naturale evoluzione del nostro impegno nel preservare e reinterpretare i grandi simboli architettonici di New York. L’intervento che abbiamo voluto, e che ha ottenuto l’approvazione della Landmarks Preservation Commission, - ha spiegato - prevede un innovativo sistema di illuminazione a LED, pensato per esaltare i dettagli in terracotta e le linee storiche della facciata. È un modo per proiettare sulla città una nuova luce, non solo fisica, ma anche simbolica, capace di rafforzare il legame tra i cittadini e la propria storia, e di ispirare le generazioni future. In tal senso, sono profondamente grata a tutti coloro che hanno creduto nel progetto e che hanno lavorato insieme a noi per rendere possibile questa trasformazione. Illuminare il Flatiron - ha concluso Mainetti - significa celebrare New York e la sua capacità di innovarsi, senza mai dimenticare le sue radici e la sua identità”.