Firenze celebra Tiziano Terzani con un grande murale in via Pisana, la strada dove il celebre viaggiatore e scrittore nacque nel 1938
Il muro scelto è di proprietà di Esselunga, che non solo ha messo a disposizione lo spazio, ma ha anche finanziato interamente l’intervento, realizzato con il sostegno del Comune di Firenze
Firenze celebra Tiziano Terzani con un grande murale in via Pisana, la strada dove il celebre viaggiatore e scrittore nacque nel 1938
In occasione del giorno in cui Tiziano Terzani, il celebre viaggiatore e scrittore fiorentino, nacque il 14 settembre 1938, Firenze gli renderà omaggio con l’inaugurazione di un grande murale firmata dall’artista Luca Barcellona, che misura 30 metri di larghezza per 3,5 di altezza e riporta una delle frasi più note e universali di Terzani: “L’unica rivoluzione che serve è quella dentro di noi”. All’inaugurazione, in programma domenica 14 settembre alle ore 12, a cui è invitata tutta la cittadinanza, parteciperanno l’assessora alle politiche giovanili del Comune di Firenze, il presidente del Quartiere 4, Roberto Selva, advisor marketing e comunicazione di Esselunga, Angela Terzani Staude, moglie di Tiziano Terzani. Il muro scelto è di proprietà di Esselunga, che non solo ha messo a disposizione lo spazio, ma ha anche finanziato interamente l’intervento, realizzato con il sostegno attivo del Comune di Firenze. L’idea del progetto è nata dal giornalista Jacopo Storni e dal biografo di Terzani Àlen Loreti, che hanno voluto trasformare un muro di città in un luogo di memoria e riflessione. Prezioso per la realizzazione del murale è stato tutto l’ufficio direzione cultura e sport del Comune, e in particolare la funzionaria Stefania Pancini. La data del 14 settembre non è casuale: nel giorno del compleanno di Terzani, la città di Firenze vedrà comparire un invito a riflettere sulla propria trasformazione interiore: una raccomandazione alla quale Terzani arrivò alla conclusione della sua vita essenzialmente dedicata all'osservazione del mondo e dell’uomo. Due giorni prima, il 12 settembre, alle ore 19 presso San Miniato al Monte, un incontro in memoria di Terzani proprio con il titolo “L’unica rivoluzione che serve è quella dentro di noi”, alla presenza di Angela Terzani Staude, Padre Bernardo Gianni, Jacopo Storni, Àlen Loreti e Chiara Brilli. “Siamo molto riconoscenti – ha detto Angela Terzani Staude, moglie di Tiziano Terzani, - e ringraziamo di cuore i promotori di questo progetto che onora la memoria di Tiziano in uno dei luoghi per lui più significativi di Firenze: via Pisana, nel quartiere popolare di Monticelli, dove è nato. Sapeva bene, Tiziano, di appartenere a una delle grandi civiltà del mondo, di cui la sua Firenze era stata uno dei centri più risplendenti, e ne era fiero. La sua vita coincise in pieno con la seconda metà del Novecento, quegli anni carichi di speranze e grandi impegni politici e sociali che miravano a migliorare la vita dell’uomo rendendola più libera, più giusta, più ricca di uguali opportunità per tutti. Purtroppo, verso la fine del Novecento i tanti tentativi di migliorare la vita dei popoli degenerarono un po’ dovunque, e i popoli, delusi, tornarono a convincersi che occorre uccidere e distruggere per poter progredire. Tiziano allora capì. Capì che non sono gli slanci e buoni propositi a fallire, ma che è l’uomo stesso, mosso com’è da passioni oscure e contraddittorie come l’odio, l’invidia, l’ingordigia, l’ambizione di potere, a essere incapace di elevarsi all’altezza dei propri sogni, così facendoli fallire. Tiziano si ritirò nel silenzio dell’Himalaya a riflettere su tutto ciò e concluse la sua vita convinto che "prima che fuori, le cause della guerra sono dentro di noi”; che per cambiare il mondo occorre innanzitutto cambiare noi stessi, e che “l'unica rivoluzione che serve è quella dentro di noi”. Importante anche la scelta dell’artista: Luca Barcellona (Milano, 1978) è un calligrafo e artista visivo di fama internazionale. La sua opera fonde la tradizione della scrittura a mano con le estetiche contemporanee, spaziando dal lettering classico ai graffiti. Ha collaborato con brand globali, istituzioni culturali e progetti artistici in tutto il mondo, ed è riconosciuto come uno dei massimi interpreti della calligrafia moderna. La realizzazione dell’opera sarà seguita dal regista Omar Rashid, che filmerà ogni fase del lavoro, intervistando anche alcuni membri della famiglia Terzani per realizzare un mini-documentario che racconti non solo la nascita del murale, ma anche il legame tra la città e uno dei suoi cittadini più illustri. Roberto Selva, advisor marketing e comunicazione di Esselunga ha commentato: “Siamo orgogliosi di aver potuto sostenere la realizzazione di questa opera di street art dedicata a Tiziano Terzani, un grande maestro di umanità, capace di raccontare la realtà con profondità, sensibilità e pensiero critico. Con questa iniziativa, desideriamo onorare la sua eredità culturale e il suo spirito di ricerca, valori che sono fonte di ispirazione quotidiana. Questo progetto è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione con la famiglia Terzani, il Comune di Firenze, l’artista e tutti coloro insieme ai quali si è realizzato un esempio virtuoso di sinergia e partecipazione, e a loro è rivolto il nostro ringraziamento. Crediamo che l’arte urbana, come strumento di memoria e riflessione, possa essere un ponte tra passato e futuro, tra comunità e cultura, tra individui e collettività, e siamo felici che il messaggio racchiuso in questo murale rappresenti un simbolo di questi valori.”