Biennale Internazionale dell'Antiquariato di Firenze, Fabrizio Moretti lascia la direzione. Al suo posto l’antiquario Bruno Botticelli
Il Comitato Direttivo ringrazia Fabrizio Moretti per essere riuscito a posizionare la BIAF tra le Mostre più importanti e accreditate a livello internazionale
Biennale Internazionale dell'Antiquariato di Firenze, Fabrizio Moretti lascia la direzione dopo cinque edizioni. Al suo posto l’antiquario fiorentino Bruno Botticelli
Dopo 10 anni di presidenza ininterrotta, e segnata da grandi successi, Fabrizio Moretti lascia la sua carica di Segretario Generale della BIAF, Biennale Internazionale dell'Antiquariato di Firenze, dopo 5 edizioni, durante i quali ha portato alla mostra nomi prestigiosi di galleristi, collezionisti e direttori di musei nazionali e internazionali. Lascia la direzione al collega Bruno Botticelli, rinomato antiquario fiorentino di seconda generazione, che ha la sua prestigiosa sede in via maggio a Firenze, e attuale Presidente dell’Associazione Antiquari d’Italia, una nomina proposta e sostenuta dallo stesso Moretti e accolta all’unanimità dal Comitato Direttivo. Il Comitato Direttivo ringrazia Fabrizio Moretti per essere riuscito, con le sue idee innovative, a posizionare la BIAF tra le Mostre più importanti e accreditate a livello internazionale e per avere reso la manifestazione un evento al quale il mercato guarda con grandissimo interesse.
Fabrizio Moretti ha voluto così motivare la sua scelta: Dopo lunghe riflessioni ho deciso di dimettermi dall’incarico di Segretario Generale della Biennale. È stata un’esperienza straordinaria: lavorare per la mostra più antica e bella del mondo, mi ha riempito di gioia e soddisfazione, e, sicuramente, accresciuto come persona. Mi sono dedicato in pieno a questo progetto, cercando sempre di dare il massimo, mettendo a disposizione della Biennale tutto quello che era in mio possesso, nella massima onestà. Senza l’aiuto del bravissimo Giuseppe Vito, che ringrazio sentitamente, tutto lo staff, gli sponsor - tra cui l’apporto fondamentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e la Camera di Commercio di Firenze - niente sarebbe stato possibile in questi anni. Il grazie più grande per queste cinque edizioni insieme va ai colleghi/espositori che mi hanno dato fiducia nel sostenere la mostra e renderla così straordinaria. Un ringraziamento speciale è dovuto al Comune di Firenze, alla figura dell’ex Sindaco Dario Nardella, dell’attuale Sindaca Sara Funaro per avermi sempre sostenuto ed aver investito nelle mie idee. Credo che le cariche delle istituzioni pubbliche (come la Biennale) debbano cambiare ogni numero di anni, e il mio turno, dopo cinque edizioni, è finito. È giusto e democratico, che ci sia un nuovo Segretario Generale che possa portare avanti il prestigioso progetto della Biennale, migliorandolo sempre di più e per questo il mio augurio più sincero va all’amico Bruno Botticelli, che, da oggi, meritatamente, prende il mio posto, e sono sicuro che saprà fare meglio di me. Le persone passano, la Biennale dell’Antiquariato di Firenze rimane e rimarrà.