Record di prezzo per un'opera di arte contemporanea indiana realizzata da M. F. Husain e pagata 13.8 milioni di dollari
Le tele per lunghi anni sono state in un corridoio dell'ospedale universitario di Oslo
Un'opera "senza titolo" del maestro novecentesco indiano Maqbool Fida Husain è stata battuta poche ore fa nella sede newyorkese di Christie's per la cifra record di 13,8 milioni di dollari, diventando così l'opera di arte contemporanea indiana più costosa della storia. Il primato precedente apparteneva al quadro 'The storyteller' di Amrita Sher-Gil, battuto nel 2023 per 7,4 millioni di dollari, alla Saffronart di Mumbai. L'opera, una composizione di tredici piccoli quadri con scene rurali, fu realizzata nel 1954 e acquistata in India da Leon Elias Volodarsky, medico ucraino-norvegese. La tela venne poi donata all'Ospedale Universitario di Oslo, che, dopo averla tenuta per decenni, in un corridoio, ha deciso di venderla per finanziare un nuovo centro di formazione. Nishad Avari, capo della sezione di Christie's per l'arte moderna e contemporanea dell'Asia del Sud ha detto: "Siamo eccitati dal risultato ottenuto da Husain: è un momento storico nella già straordinaria traiettoria di questo settore del mercato dell'arte". Ora bisognerà capire se si tratta di un caso isolato oppure i collezionisti hanno deciso di puntare su un continente tutto da scoprire. Maqbool Fida Husain, meglio conosciuto col nome di 'MF Husain', fu soprannominato "Il Picasso indiano" e influenzò molte generazioni artistiche del suo Paese, l'India. Aderì dal 1947 al Modernismo Indiano. Fu anche regista, produttore, scenografo. Il suo lavoro causò controversie, quando nel 1996, pubblicò dei quadri risalenti agli anni Settanta, nei quali rappresentava degli indiani nudi.