Al Baltic Bar mostra di Gabriella Martinelli fino al 1° marzo

Giovedì 27 febbraio alle 19 la pittrice e cantante presenta le sue originali creazioni

Milano, 27 febbraio. Stasera al Baltic Bar di via Gorani 5, Gabriella Martinelli presenta al pubblico le sue originali creazioni. Continua così l’attività culturale di questo bistrot che offre le specialità del Mar Baltico, tartare di cervo o filetto di renna al pino mugo, lucioperca con crema di scalogno o gli straordinari speck di anatra e d’oca col fondo bruno da gustare sui crostini di pane nero.

Gabriella Martinelli è un'artista versatile, musicista polistrumentista e pittrice d'arte contemporanea. Negli anni ottiene riconoscimenti prestigiosi e pubblica quattro dischi, l'ultimo per Universal Music Italia. Scelta per rappresentare in Perù la nuova generazione che in Italia si è contraddistinta per talento e originalità. È inoltre tra i talenti del Come to my home, progetto nato in Africa: realtà che unisce artisti da tutto il mondo con l'intento di mescolare le arti, le culture, le nazionalità. Partecipa in gara a Sanremo 2020, nella categoria Nuove proposte con il brano Il Gigante d'acciaio. Segue la direzione artistica di numerosi progetti in Italia e nel mondo, che la vedono impegnata in collaborazioni con artisti di diversa estrazione.

Collabora inoltre con stilisti, dipingendo capi d'autore. Per Gabriella non esistono confini, anche la moda si unisce all'arte - “Vince la spinta creativa, quello che cambia è solo l'espressione” dice l'artista. Ospite al Dumbo di Bologna durante Booming Contemporary Art Show, ha dipinto insieme ai fan la copertina del suo ultimo disco, L'amore è una scusa. Risultato di un laboratorio d'arte all'insegna dell'impulso naturale che dentro di noi comunica ed emoziona. Gabriella ha esposto i suoi quadri in numerose occasioni riscuotendo grande successo e grande attenzione da parte dei partecipanti, le sue opere ad oggi sono molto richieste. Opere dai colori forti, squillanti e spesso complementari, favoriscono un gioco visivo di forme circolari immerse in uno spazio infinito. La sua esperienza come musicista ha influenzato e arricchisce tuttora il suo approccio alla pittura, attraverso l'espressione emotiva, la struttura, il ritmo e la sinestesia. “Utilizzo principi come la ripetizione, la variazione e il contrasto, per creare una sensazione di ritmo visivo sulla tela. Le mie esperienze musicali spesso si traducono in immagini e colori nella mia mente, influenzando la rappresentazione visiva delle opere” - dice l'artista - “Quando ho iniziato a fare musica, sul palco mi scrivevo addosso con un rossetto. Il colore è sempre stato il mio secondo strumento. L'ho imparato da bambina: dipingevo le pareti di casa, era la mia via di fuga. Dipingevo strati su strati immaginando mondi sconosciuti, costruendo sogni in rilievo. Chiudevo gli occhi e lasciavo andare il mio corpo, mi sporcavo e mi sentivo leggera. Esorcizzavo le mie paure con il colore. Sperimento continuamente cercando un approccio alla pittura non convenzionale.” Descrizione concettuale delle sue opere: Il movimento è un elemento chiave del processo creativo dell’artista. Gabriella utilizza il corpo come strumento di espressione, immergendosi nella pittura, riproducendo gesti ampi, veloci e spontanei per creare linee, forme e texture che si sviluppano in modo organico e dinamico. La superficie diventa luogo per esprimere liberamente energia. La tela è materia. Il corpo è materia e si fa portatore di un processo, per dare vita a nuova materia, l'opera stessa. Questo approccio le permette di raccontare emozioni in modo diretto e immediato. Le opere di Gabriella Martinelli sono l'espressione di sogni, fragilità, emozioni che riflettono un senso di libertà, di spontaneità e di vitalità, invitando lo spettatore a immergersi nell'esperienza visiva e sensoriale. Utilizza pennelli, spatole e diverse parti del corpo, come mani, gambe, braccia, piedi e collo, lasciando che la pittura fluisca e crei un effetto di gocce, getti e linee che si sovrappongono e si intrecciano, dando vita ad un'opera d'arte vibrante, colore che scorre come un'energia mai fissa. Ogni quadro della Martinelli è un inno alla libertà, un invito a scappare dalle convenzioni sociali, perdendoci nella circolarità del tempo, nei suoi colori più profondi come fosse mare, respiro, equilibrio. Colori carichi di sfumature ondeggiano su movimenti circolari a simboleggiare la continuità, l’infinito, il passare del tempo come una costante affascinante da scoprire. Tutto torna e nulla si perde mai... “Sono le cose che collegano cose, che cancellano cose e che trasformano cose”. A stasera!

 

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