Paola Nicolai presenta a Milano "Ho ascoltato la mia voce", un'autobiografia sulla pet therapy e la forza dell'amore

Recuperare l’uso delle parole dopo averle completamente perse a causa di un ictus e rinascere con nuove consapevolezze sulla vita, le relazioni e le persone. Vedere stravolta la propria esistenza da un giorno all’altro e imparare a convivere con l’afasia, una condizione patologica di cui prima non si conosceva neppure il nome, facendo di una difficoltà la forza più grande. È questo il cuore della storia di Paola Nicolai, imprenditrice milanese a capo dell’agenzia di comunicazione NIC PR, che ha trasformato la sua vicenda in un autentico messaggio di speranza, coraggio e rinascita.

Rinascita che non sarebbe mai stata possibile senza Ugo, il Piccolo Levriero Italiano che l’ha sostenuta in alcuni dei momenti più bui e difficili e che oggi l’accompagna nella vita di tutti i giorni, dimostrando con la sua dolcissima presenza il potere della pet therapy e la forza dell’amore incondizionato tra animali ed esseri umani. Non è un caso che Paola parli di Ugo come un “maestro”, ovvero la creatura che le ha insegnato più di tutti il senso dell’amore, della presenza e della gratitudine.

L’esperienza di Paola Nicolai è racchiusa nel libro autobiografico “Ho ascoltato la mia voce”, che sarà presentato alla stampa mercoledì 5 marzo alle ore 12.00 a Milano presso lo Spazio Mazzolari, Piazzetta Umberto Giordano 2 a pochi passi da Piazza San Babila. Un’occasione unica per ascoltare da vicino la testimonianza dell’autrice, che dialogherà con la giornalista Cristina Merlino.

L’evento di presentazione del libro rappresenta la nona tappa di un book tour che a partire da ottobre 2024 ha già interessato sette città italiane: Milano (per due volte), Pescara, Chianciano Terme, Ancona, L’Aquila, Varese e Riomaggiore (2 marzo).

La storia di Paola Nicolai e Ugo. La pet therapy e la forza dell’amore

Nell’ottobre 2021, Paola Nicolai è stata colpita da un ictus che ha stravolto la sua vita, rendendola afasica e privandola temporaneamente della capacità di comunicare. Ma Paola non si è arresa e ha reagito con grande forza. L'afasia è così diventata, oltre che una sfida quotidiana, una sorta di trasmutazione della comunicazione nella pratica della vita. Ma anche uno stimolo per ricostruire sé stessa e ritrovare la propria voce, sia in senso fisico sia spirituale.

Da qui l’idea di scrivere "Ho ascoltato la mia voce", un libro che racconta nei dettagli questo lungo viaggio interiore ed emotivo, fatto di ostacoli, scoperte e incontri inaspettati. Primo fra tutti quello con Ugo, il Piccolo Levriero Italiano che più di ogni altra creatura l’ha aitata a rinascere, recuperare le parole e ricostruire una nuova identità.

L’autrice, con grande sensibilità, esplora così il significato della fragilità e il potere della determinazione, che si lega quotidianamente a quello dell’amore incondizionato fra lei e il suo piccolo Ugo, portando il lettore a riflettere su come il dolore possa trasformarsi in una meravigliosa opportunità di crescita e cambiamento. Una storia che contiene un grande insegnamento: anche nei momenti più bui si può trovare la forza per rinascere