Teatro alla Scala, oggi insediamento del CdA: Ortombina ufficializzato Sovrintendente; Diana Bracco, Barbara Berlusconi e Melania Rizzoli nominate consiglieri

Tra le questioni sul tavolo la nomina del direttore del Corpo di Ballo dove spicca la figura di Frederic Oliveri e la nomina del direttore marketing; il contratto di Riccardo Chailly, direttore musicale, scadrà tra un anno

Teatro alla Scala, oggi insediamento del CdA: Ortombina ufficializzato Sovrintendente; Diano Bracco, Barbara Berlusconi e Melania Rizzoli nominate consiglieri. Tra le questioni sul tavolo la nomina del direttore del Corpo di Ballo dove spicca la figura di Frederic Oliveri e la nomina del direttore marketing; il contratto di Riccardo Chailly, direttore musicale, scadrà tra un anno

Diana Bracco, Barbara Berlusconi e Melania Rizzoli

Diana Bracco, rappresentante della Camera di Commercio e figura di spicco nel mondo imprenditoriale. Presidente e amministratore delegato del Gruppo Bracco, azienda leader nella diagnostica per immagini con oltre 1,3 miliardi di fatturato e 3.400 dipendenti, è da sempre una sostenitrice del teatro e dell'Accademia della Scala. Segue ogni stagione con passione, preparandosi rileggendo i libretti, preferibilmente in lingua originale.

Accanto a lei, Barbara Berlusconi, rappresentante della Regione Lombardia, con un patrimonio personale di 1,2 miliardi di euro. Laureata in Filosofia, è socia della Cardi Gallery e membro del cda di Fininvest, holding con quasi 4 miliardi di ricavi e 17mila dipendenti.

La terza presenza femminile è Melania De Nichilo Rizzoli, nominata dal Ministero: medico, scrittrice e giornalista, è stata vicepresidente della Regione Lombardia.

Gli altri consiglieri

Tra gli altri consiglieri figurano Marcello Foa, ex presidente Rai e già vicino alla Scala durante il lockdown, Giovanni Bazoli per la Fondazione Cariplo, Claudio De Scalzi per Eni e Giacomo Campora per Allianz. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, presiede il consiglio in qualità di sovrintendente.

Le strategie di Ortombina

Ortombina oggi svelerà i piani e le strategie per il suo mandato, affiancato da Paolo Gavazzeni come coordinatore artistico. Mantovano, classe 1960, Ortombina ha una profonda conoscenza del teatro: ha studiato musica in Conservatorio e all’università, ha lavorato all’Istituto nazionale di studi verdiani e ha ricoperto ruoli di rilievo nei teatri di Torino e Napoli. Dal 2003 al 2007 è stato Coordinatore della direzione artistica della Scala.

Sul suo tavolo ci sono già diverse questioni urgenti. La più immediata è la nomina del nuovo direttore del Corpo di Ballo, con i danzatori in attesa di una decisione. Il candidato principale è Frederic Olivieri, che ha già ricoperto il ruolo due volte ed è attualmente a capo della Scuola di Ballo. Un'altra posizione chiave ancora vacante è quella del direttore marketing, essenziale per una realtà culturale con un bilancio superiore ai 120 milioni di euro, di cui 44 milioni derivanti da contributi privati.

Ma la sfida più importante riguarda la direzione musicale, vero cuore di un teatro. Il contratto di Riccardo Chailly scadrà tra un anno: sarà rinnovato? E a quali condizioni? Nel frattempo, il nome di Daniele Gatti continua a riaffiorare nel dibattito, per poi scomparire nuovamente.

Infine, si avverte la mancanza di una figura dirigenziale di raccordo, fondamentale per una macchina complessa come la Scala, che conta centinaia di dipendenti: 125 orchestrali, 108 coristi, 78 ballerini, 23 maestri collaboratori, 6 dirigenti, 30 quadri, 103 impiegati, 401 tecnici, 55 addetti ai servizi e 12 lavoratori extra organico. Un capitale umano che assorbe metà del bilancio, pari a 66,6 milioni di euro.