La città di Milano accoglie la collezione di Claudio Pavese dedicata ai libri Einaudi dal 1933 al 1983

La Fondazione Biblioteca di via Senato presenta oltre 4mila preziose opere di un cinquantennio di storia italiana

Un esempio di cultura nel centro di Milano. La Fondazione Biblioteca di via Senato ospita una collezione di grande valore dedicata alla storica casa editrice Einaudi. Questa raccolta, frutto di anni di passione bibliofila di Claudio Pavese, comprende  4.343 libri e riviste stampati dal 1933 all’1983. La collezione non solo fornisce una visione approfondita della produzione editoriale italiana nel Novecento, ma rappresenta anche un interessante spaccato dell’evoluzione della grafica editoriale in quel periodo. Claudio Pavese, originario di Torino, ha intrapreso un ambizioso progetto bibliofilo senza alcun legame di parentela con il noto scrittore. La sua dedizione alla raccolta di opere Einaudi ha portato alla formazione di una collezione che è non solo un archivio di testi, ma anche un documento che riflette la produzione e l’innovazione della casa editrice nei suoi primi cinquant’anni di vita. La raccolta è ora consultabile da specialisti, studiosi e appassionati, offrendo un’importante risorsa per ricerche e approfondimenti. L’importanza di questi libri risiede nella varietà delle opere selezionate, che abbracciano diverse tematiche e generi, dall’arte alla letteratura, testimoniando l’impulso culturale dell’epoca. Inoltre, la donation di Pavese non si limita solo ai volumi, ma include anche materiali inediti che arricchiscono ulteriormente il patrimonio bibliografico disponibile. Ogni libro, rivista, e articolo ha una sua storia e contribuisce a raccontare l’evoluzione della cultura italiana attraverso il filtro di una delle case editrici più influenti.